Dopo gli scioperi alla Sda dei mesi scorsi, l’ondata di lotta raggiunge la Tnt.
Questa mattina fin dalle 5 i facchini (gruppo Lintel, ex Gesco) hanno iniziato lo sciopero per chiedere il rispetto del CCNL e trattamenti salariali parificati
Dopo un paio d’ore la battaglia si estende ai corrieri, sottoposti a condizioni contrattuali anche peggiori (1000€ al mese per 11 ore di lavoro) e trattamenti vessatori (venerdì un autista è stato licenziato perché non ha rispettato l’orario di chiamata al lavoro.
Sostenuti dai “soliti” guerrieri della Dielle e dai delegati della Tnt di Milano e della Sda di Stezzano (BG) facchini e corrieri trasformano lo sciopero in picchetto; la TNT scende quindi in campo e “costringe” le cooperative a fissare due incontri per affrontare le questioni poste dal Si.cobas ritirando il licenziamento
I manifestanti tolgono quindi progressivamente il picchetto e trasformano lo sciopero in un’assemblea per discutere la linea da tenere in trattativa e, soprattutto, allargare l’adesione al sindacato
W I PICCHETTI OPERAI
W L’UNITÀ DI CLASSE