Pochi giorni fa, a seguito della costituzione del SI Cobas nella cooperativa Metronotte operante in subappalto nei servizi di vigilanza notturna nel magazzino TNT di Teverola (CE), tre lavoratori sono stati licenziati per rappresaglia e addirittura minacciati di dover risarcire i danni per presunte lesioni all’immagine della cooperativa che sarebbero alla base della perdita dell’appalto..
Ad oggi ne Metronotte, ne il consorzio Securitalia cui sono appaltati i servizi di vigilanza e portineria in tutti i magazzini TNT hanno sentito il dovere di rispondere alle numerose sollecitazioni e richieste di incontro del SI Cobas.
Si tratta di un atteggiamento arrogante e intollerabile, soprattutto se messo in atto da chi calpesta quotidianamente i diritti e la dignità dei propri lavoratori e li tratta alla stregua di veri e propri schiavi. La stessa TNT al di la di dichiarazioni di facciata e generiche promesse di interessamento, nei fatti finora se n’è lavata le mani.
Come SI Cobas abbiamo già proclamato lo stato di agitazione e pretendiamo che in tempi brevi venga data ai tre licenziati la garanzia del reintegro al momento del cambio d’appalto, garanzia che peraltro è prevista come “clausola sociale” dal CCNL di settore per tutti gli addetti alla vigilanza e portierato impiegati da almeno 6 mesi sulla medesima postazione.
Solo la lotta paga
Uniti si vince
SI Cobas di Napoli e Caserta