Articolo della Gazzetta di Modena pubblicato Domenica 10 Aprile, sulla manifestazione degli operai S. I. Cobas contro sfruttamento e repressione delle lotte e degli scioperi nel settore macellazione carni del modenese. L’articolo é disponibile anche sul sito della Gazzetta di Modena.
Sfilano in 300 contro gli sfruttatori. Cobas e centri sociali: «Settore carni, operai stranieri schiavizzati»
CASTELNUOVO. Trecento le persone che ieri hanno percorso i 4 chilometri di strada tra Via Aldo Moro e Piazza Roma, in un corteo compatto nonostante la pioggia. A manifestare con i Cobas e i centri sociali, erano principalmente volti d’oltremare, di varie nazionalità. Non esattamente un caso, stando alle parole di Fulvio Di Giorgio, coordinatore provinciale di Cobas «Stiamo denunciando la situazione di sfruttamento che avviene nel modenese, polo europeo della macellazione carni, dove oltre 180 stabilimenti tengono i lavoratori in condizioni irregolari. Rispetto agli stranieri questo accade più spesso, avendo la possibilità di essere minacciati e ricattati per il permesso di soggiorno».
Talvolta siamo arrivati a imbatterci in situazioni tali di sfruttamento da poterle definire di semi schiavitù, non abbiamo mai trovato buste paga regolari… alla Fimar Carni abbiamo riscontrato addirittura buste paga scritte a penna sul retro di bolle di consegna. Anche i contratti sono spesso fasulli, basti pensare a coloro che macellano la carne con contratti da magazzinieri, che naturalmente retribuiscono meno rispetto alle reali mansioni (e non comprendono il rischio biologico, ndr)».
Agnese Facchini