Con questo comunicato vogliamo chiarire da dove nasce la nostra richiesta di un riconoscimento di fine rapporto con LINTEL e per quale motivo oggi non possiamo riconoscere accettabile la proposta di 500€. Innanzitutto intendiamo chiarire che i 500€ non rappresentano un riconoscimento sulle retribuzioni arretrate, ma che invece nasce come una conquista ottenuta dal S.I. Cobas sull’impianto DHL di Bologna, come indennità di risarcimento per il disagio dovuto al cambio appalto i nostri compagni hanno ricevuto questa cifra dal committente DHL.
La stessa cifra era stata da noi ottenuta anche per gli operai dell’impianto di Carpiano grazie all’unità con i compagni di Bologna ed era una proposta che abbiamo ritenuto accettabile fino a che dai nostri conteggi e emerso che il TFR percepito da Lintel non era completo e che 500€ non erano certo sufficienti a coprire l’ammanco. Come firmare allora un tombale che ci avrebbe precluso la possibilità di rivalerci in futuro per questa mancanza se non alzando la cifra oltre i 500€?
Abbiamo perciò convocato un tavolo lunedi scorso durante il quale abbiamo esposto a DHL e Lintel tale nostra posizione e abbiamo chiesto una risposta in merito entro la giornata di venerdi 23 Settembre. Risposta che ad ora non è arrivata. E’ chiaro perciò che a questo punto, come è sempre stato per il S.I. Cobas, davanti ai diritti negati l’unica strada è quella della lotta che per noi ha un nome chiaro: SCIOPERO!
Questo mese scadranno i contratti a tempo determinato, il nostro intervento ha già permesso che a fine Luglio fossero rinnovati, senza inserimento di lavoratori interinali, anche in questo caso il nostro obiettivo sarà trovare una soluzione positiva. Al di là dei proclami senza sostanza lanciati da altri, per quanto ci riguarda, la vera forza di cui possiamo disporre è la nostra capacità di mobilitazione unita alla solidarietà dei compagni di Bologna e non solo, sarà da questa convinzione che lanceremo, nei tempi e nei modi opportuni, insieme agli operai degli altri impianti la parola d’ordine della lotta, quella vera.
Venerdi 23/09/2016
S.I. COBAS COORDINATORE NAZIONALE Aldo Milani
COORDINAMENTO PROVINCIALE DI MILANO Alessandro Zadra