L’ingresso del SiCobas nell’aeroporto Varesino segna l’inizio di un percorso di lotta sindacale che già si è sviluppata nelle altre province lombarde e in tutto il territorio nazionale.
La mia scelta di continuare la lotta sindacale all’interno dei Cobas ha l’intento di agire dentro un’ associazione sindacale ben radicata sul territorio nazionale che dà comunque ampio respiro al sindacato concepito come forza proveniente dal basso e che valorizza le iniziative autonome e sindacali all’interno delle varie unita’ produttive di beni e servizi avente alle spalle un’organizzazione valoriale forte e compatta. Da tali presupposti parte il mio percorso; in opposizione ai sindacati confederali che firmano accordi decentrati a perdere e contratti nazionali che tolgono dignità ai lavoratori aeroportuali e in opposizione allo strapotere di alcuni manager e politici che da anni utilizzano le aziende partecipate per gestire milioni di euro con appalti non sempre trasparenti, consulenze strapagate e per collocare figure al servizio di un potere sistemico a loro asservito.
La mia scelta di continuare la lotta sindacale all’interno dei Cobas ha l’intento di agire dentro un’ associazione sindacale ben radicata sul territorio nazionale che dà comunque ampio respiro al sindacato concepito come forza proveniente dal basso e che valorizza le iniziative autonome e sindacali all’interno delle varie unita’ produttive di beni e servizi avente alle spalle un’organizzazione valoriale forte e compatta. Da tali presupposti parte il mio percorso; in opposizione ai sindacati confederali che firmano accordi decentrati a perdere e contratti nazionali che tolgono dignità ai lavoratori aeroportuali e in opposizione allo strapotere di alcuni manager e politici che da anni utilizzano le aziende partecipate per gestire milioni di euro con appalti non sempre trasparenti, consulenze strapagate e per collocare figure al servizio di un potere sistemico a loro asservito.
L’obiettivo che ci proponiamo è quello di contribuire alla mobilitazione dei lavoratori al fine di difendere le loro condizioni di lavoro contro lo strapotere dei vertici aziendali che stanno dismettendo reparti e precarizzando i lavoratori.
Serve una organizzazione capace di smascherare le connivenze politico-sindacali che oggi determinano una perdita costante di posti di lavoro, minori tutele a favore dei lavoratori e che spesso invocano la flessibilità sfrenata garantita dal jobs act e che, in nome della globalizzazione e del precariato, hanno spianato la strada a quello delle cooperative, dell’instabilita’ lavorativa e dell’utilizzo di subappalti continui a danno della tenuta salariale. Sicuramente il distacco da ADL Varese, nel quale ho maturato un’esperienza comunque positiva, mi servirà per recuperare autonomia progettuale e per continuare quelle battaglie che da anni sto portando avanti insieme ai lavoratori del gruppo Sea Spa.
Con ADL Varese, associazione in cui penso di aver dato un contributo attivo sia alla costituzione che allo sviluppo, sono certo che si manterranno buoni rapporti di collaborazione.
Gli obiettivi che intendiamo perseguire sono quelli che mirano alla garanzia di un lavoro dignitoso e un contratto unico degli aeroportuali che non permetta più una concorrenza basata sui tagli degli stipendi e dei diritti dei lavoratori.
Gli obiettivi che intendiamo perseguire sono quelli che mirano alla garanzia di un lavoro dignitoso e un contratto unico degli aeroportuali che non permetta più una concorrenza basata sui tagli degli stipendi e dei diritti dei lavoratori.
Vigileremo su appalti, consulenze, assunzioni facili, informando le istituzioni ma soprattutto organizzando la lotta dei lavoratori per la legalità contro la corruzione.
Denunceremo lo sperpero di denaro pubblico che ingrassa amministratori e manager e l’agibilità spropositata data ai sindacati compiacenti.
Abbiamo le idee chiare su cosa fare e riteniamo necessario che i lavoratori debbano abbandonare definitivamente i sindacati di comodo “firma tutto” per aderire alla lotta per l’onestà, la trasparenza e la dignità.
Malpensa, 17 novembre 2016 Rapp. Sind. SiCobas
Salvatore Ferla