Quest’anno, per il 1° maggio, come lavoratori e lavoratrici autorganizzati abbiamo deciso di partire dalla Barriera di Milano (alle ore 9 in piazza Crispi), per poi unirci in piazza Castello con il corteo che si svolgerà cominciando ritualmente da piazza Vittorio.
Vogliamo cosi dare un segnale alla città, mobilitandoci da un quartiere di periferia per ricominciare dalla vita delle persone: lottando per i bisogni e la dignità di chi lavora.
Rompendo con una tradizione che non sentiamo appartenerci più, ne recuperiamo un’altra: a Torino, infatti, oltre un secolo fa, il movimento operaio ha organizzato le sue prime manifestazioni per la “giornata internazionale del lavoro” proprio nella Barriera, concentrandosi dai cancelli delle fabbriche e delle case popolari, poi dirigendosi verso il fiume Dora mirando a superarne i ponti, per raggiungere Porta Palazzo puntando alle altre piazze e vie del centro città.
Oggi come allora, il centro continua ad essere monopolio della borghesia vecchia e nuova, i cui rappresentanti (delle istituzioni e dei sindacati) anche quest’anno apriranno il corteo “ufficiale”, per infine parlare pubblicamente “ai cittadini” in piazza San Carlo.
Noi in piazza San Carlo ci arriveremo partendo dalla Barriera, il quartiere proletario e internazionale, dopo aver attraversato Aurora e Porta Palazzo.
Il segnale vogliamo darlo soprattutto alla nostra classe lavoratrice, che numerosa abita nei quartieri operai, vivendo quotidianamente sulla propria pelle la difficoltà delle disoccupazione e della precarietà.
Quelle stesse zone di periferia dove alle ultime elezioni i partiti hanno raccolto consenso o accendendo la “guerra tra poveri”, o facendo “politica virtuale”.
Noi ci mobilitiamo nella Barriera convinti che solo qui e negli altri quartieri operai c’è l’energia per reagire alla crisi, lottando per una società senza più classi e sfruttamento.
Alla testa del nostro corteo, perciò, marceranno i lavoratori e le lavoratrici che lottano nei propri luoghi di lavoro: gli operai dei mercati generali del CAAT, della TNT, della BRT, di SDA, della logistica Carrefour…
E delle tante altre realtà lavorative dove, negli ultimi anni, i lavoratori e le lavoratrici si sono autorganizzati, realizzando scioperi anche molto duri ma vittoriosi, cosi riuscendo a conquistarsi salario e dignità: migliorando le condizioni di lavoro e di vita per tutti.
Chi tocca uno tocca tutti… solo la lotta paga, uniti si vince!
Lavoratori e lavoratrici S.I. COBAS
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1) Qui, il link all’evento facebook: https://www.facebook
2) Qui sotto, il testo del volantino in italiano, arabo e inglese distribuito nei luoghi di lavoro e nei quartieri:
١ مايو ٢٠١٨
فلنبدء من Barriera di Milano
فى الأحياء العمالية ، توجد الطاقة اللازمة للرد على تدهور الاوضاع المعيشية
لأن بها
أجور قليلة و تدهور الوضع الاقتصادي
يتم استغلال أولئك الذين يعملون على نحو متزايد و بينما من لا يعمل يعش حياة الذل و الحرمان
من يدرس يجبر ان يعمل بدون أجر
من يطالب بحقوقة فى العمل يعمل بعنصرية أو يفصل
بينما حياتنا تزداد سواء فلاغنياء يزدادون ثرئا، ان ثروات الأغنياء لقد صنعنها لهم نحن العمال و هم يستخدمونها في فى حروب لتدمير العالم و
الأرض التى نعيش عليها
بينما يزداد الفقر والبطالة هناك أحزاب مثل لاجا نورد تقوم بإشعال الفتن و الضغينة بين الفقراء من أجانب و ايطالين
بينما نجد صعوبة كبيرة فى إيجاد عمل هناك شركات مثل فيات وغيرها يريدون الهروب و ترك الألف من العمال بعدما سرقو الأموال العامة
عمال ، عاطلين عن العمل ، طلاب و اصحاب معاشات
فلنتكاتف معا
ore 9 – piazza Crispi (angolo c.so Vercelli)
فلنبدء جميعا من الأحياء العمالية و نجمع قونا للتصدى لتلك الأوضاع و نحسن حياتنا
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1° MAY 2018 – INTERNATIONAL WORKERS’ DAY
Let’s move from Barriera di Milano: “from workers’ suburbs, the energy to react”.
Where…
Salaries are becoming lower and lower!
Who works is more and more exploited, while who does not work lives in a condition of privation and humilation.
Youth founds only under-paid or precarious employment: shit jobs!
Who studies is compulsory working for free because of the "alternanza scuola-lavoro"…
Who asks for rights, is discriminated or fired!
While our life is worsening, rich people grows: the richness we produce by our work increases but flows more and more into the
hands of very few persons, who want more and more richness and thus make devastating wars all over the world, also
destroying our territories through speculation.
While poverty rises, there is who – like Lega Nord – can put maliciousness in our suburbs, for turning on the disastrous fight
"poor people against poor people".
While is more and more difficult to find a job, factories like FCA-FIAT, Embraco e Italiaonline… run away, after having exploited
workers and stolen public money, leaving thousands of families into desperation.
h. 9 – piazza Crispi (corner c.so Vercelli)
Salaried workers, unemployed workers, temporary employees, students, pensioners… UNITE!
Workers of S.I. COBAS
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1° MAGGIO 2018
PARTIAMO DA BARRIERA DI MILANO:
“dai quartieri operai, l’energia per reagire”
DOVE…
I salari sono sempre più da fame!
Chi lavora è sempre più sfruttato, mentre chi non lavora vive una condizione di
privazioni e umiliazioni…
Chi è giovane trova solo lavori sottopagati e precari, di me**a!
Chi studia è costretto a lavorare gratis con l’alternanza scuola-lavoro…
Chi chiede i diritti, viene discriminato o licenziato!
Mentre la nostra vita peggiora, i ricchi aumentano: la ricchezza che produciamo col nostro
lavoro cresce ma finisce sempre più nelle mani di pochi, che la usano per fare guerre
devastanti nel mondo e distruggere i nostri territori con grandi opere di speculazione.
Mentre cresce la povertà, c’è chi come la Lega Nord nelle periferie riesce a mettere in
campo solo la cattiveria per accendere il misero sentimento della guerra tra poveri.
Mentre è sempre più difficile trovare un lavoro, aziende come FCA-FIAT, Embraco e
Italiaonline… scappano dopo aver sfruttato i lavoratori e rubato i soldi pubblici, lasciando
migliaia di famiglie nella disperazione.
Lavoratori, disoccupati, precari, studenti, pensionati…
UNIAMOCI !
RIPARTIAMO DAI QUARTIERI OPERAI,
PER UNIRE LE FORZE A REAGIRE !
ore 9 – piazza Crispi (angolo c.so Vercelli)
Lavoratori e lavoratrici S.I. COBAS
c.so Vigevano 33/U – sicobastorino@gmail.com – 348 264 0440 – Fb: “SiCobas Torino”