Continua lo sciopero dei lavoratori della Tnt di Alessandria e Orbassano (TO).
Da ieri, infatti, nelle due filiali piemontesi i lavoratori autorganizzati col S.I. COBAS sono in sciopero.
Ancora oggi, i lavoratori si sono dimostrati compatti e decisi a continuare la lotta contro due colossi complici nello sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici: la Elpe e la Tnt (recentemente fusasi con la multinazionale statunitense FedEx).
L’arrivo degli americani di Fedex vuole farsi sentire.
Noi ci siamo!
Tra le rivendicazioni avanzate: quella di un contratto unico per i i lavoratori di entrambe le filiali.
Dopo la giornata di fermo di ieri, Tnt ha spostato la merce in altri hub in particolare coinvolgendo Sda, cui ha chiesto aiuto per smaltire la merce finora non uscita dai magazzini.
Lo sciopero in corso – che coincide con lo sciopero nazionale dei trasporti – costituisce altresi una risposta alla decisione della Elpe di non voler pagare la malattia come da CCNL.
Da lunedì, la protesta continuerà con il blocco degli straordinari e dei ritiri.
Nuovamente, i lavoratori di Alessandria e Orbassano hanno dimostrato la propria forza: costruita con l’unità, l’organizzazione e la solidarietà, usando infine l’arma dello sciopero.
Negli ultimi mesi, già diverse volte gli operai autisti e facchini di queste due importanti filiali della Tnt in Piemonte avevano scioperato insieme con successo: non ultimo, per solidarietà ai tre compagni lasciati a casa dalla ditta Salerno dopo l’ultimo cambio di appalto presso il magazzino Tnt di Cuneo.
Solo la lotta paga, uniti si vince!
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