L’altro giorno, gli operai Zara di Reggello (FI) in trasferta a Pavia hanno protestao contro sfruttamento e licenziamenti!
Il 2 marzo nuova giornata nazionale di protesta contro la multinazionale della moda, che licenzia i lavoratori che lottano conquistandosi diritti salario e dignità, mentre proprietà e dirigenza – tra cui il fondatore, il capitalista Ortega, già tra gli uomini più ricchi del mondo – aumentano i profitti sulla pelle degli operai e addirittura chiamano “libertà d’impresa” la rappresaglia antisindacale…
Indietro non si torna: Zara non può liberarsi di chi lotta, i lavoratori non sono usa e getta!