Lavoratori delle pulizie di Spoleto: permane lo stato agitazione, sciopero sospeso in attesa di vedere e le promesse diventeranno realtà
Lo stato di a… partire da maggio.
Persino la più “politica” delle agitazione e la minaccia di sciopero hanno portato i loro frutti.
Nelle ultime ore la controparte ha dato segnali di disponibilità circa tutte le richieste dei lavoratori delle pulizie di Spoleto: sono arrivate le divise, sono stati aggiustati i bagni di Porta Romana, è stata promessa la concessione dell’accesso
alla ZTL, sono stati inoltre promessi scatti di livello che comporteranno un aumento salariale richieste, la fine della politica liberista delle gare d’appalto al massimo ribasso, di fatto ha subito un colpo, costringendo il Comune ad una spesa maggiore di quella preventivata – se le richieste verranno davvero esaudite.
E’ la dimostrazione che la lotta paga e che solo con la lotta possono essere migliorate le condizioni di lavoro.
Esempio emblematico sono i lavori nei bagni di Porta Romana: i lavandini erano rotti da tre mesi, costringendo i lavoratori a pulire senza acqua corrente e rendendo
impossibile agli utenti lavarsi le mani.
Ebbene c’è voluta la minaccia di una settimana di sciopero dal 25 aprile al primo maggio per costringere il Comune ad aggiustarli in poche ore.
L’autorganizzazione dei lavoratori sta costringendo il Comune a modificare le condizioni indecenti nelle quali si era fino a questo momento costretti a lavorare.
Proprio per questo noi non smobilitiamo.
Lo sciopero è momentaneamente sospeso, ma permane lo stato di agitazione fino all’incontro con la cooperativa che ha vinto l’appalto previsto per il prossimo 30 aprile.
Se in quella data non vedremo gli aumenti promessi e gli accessi alla ZTL, i lavoratori incroceranno le braccia automaticamente e ad oltranza.
Perugia, 24.04.2019
Lavoratori e lavoratrici S.I. COBAS PERUGIA