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[ITALIA ] Lavoratori GLS Enterprise in sciopero nazionale per l’avanzamento dei contratti e il riconoscimento sindacale, contro i licenziamenti politici: fermi i magazzini in tutto il Paese

Piacenza, Pizzighettone, Rho, Mantova, Modena, Roma: tutta GLS Enterprise in Italia si ferma per reclamare l’avanzamento dei contratti, il riconoscimento del Sindacato e il reintegro di ogni licenziato politico!

I piacentini conoscono bene le vicende sindacali di GLS, il cui magazzino hub di Montale (in cui 74 su 77 operai sono iscritti al S.I.Cobas) è stato spesso al centro di lotte e vicende torbide legate ad altre sigle sindacali.

Meno nota è la situazione dei due magazzini “dell’ultimo chilometro” che gravitano attorno a Piacenza, precisamente a Gerbido e Pizzighettone.

Questi magazzini sono gestiti dal ramo d’azienda “Enterprise” e organizzano il lavoro di consegna porta a porta. Questo ramo d’azienda, a differenza di quello che gestisce i grandi magazzini di smistamento, dopo anni di presenza maggioritaria del S.I. Cobas ancora rifiuta di riconoscere il Sindacato e di sedersi al tavolo per discutere il necessario miglioramento delle conidzioni di paga e lavoro.

Per questo, in tutta Italia è partita la mobilitazione, che non si fermerà fino al raggiungimento dell’obiettivo.

Particolarmente interessante per la città di Piacenza come queste siano fra le realtà più multientiche presenti in città, con la presenza sia di italiani che di operai di altre 13 nazionalità.

Nessuna divisione artificiale, solo solidarietà e antirazzismo potranno salvare la situazione di tutti!

S.I. Cobas Piacenza






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