Ancora sciopero dei lavoratori Clo, cooperativa che gestisce in appalto l’attività del magazzino Coop di Rivalta Scrivia, nel polo logistico tra Alessandria e Tortona.
Gli operai organizzati con il S.I. Cobas scioperano da tre giorni per il reintegro dei 5 compagni licenziati da Clo per rappresaglia antisindacale – col silenzio complice di Coop, che pure nei media tanto pubblicizza il suo propagandistico “codice etico” – e la libertà sindacale nei luoghi di lavoro.
Nonostante la violenza della polizia alla fine del primo giorno di protesta – dopo 8 ore di sciopero decine di agenti in assetto antisommossa hanno caricato scioperanti e solidali usando lacrimogeni e picchiando coi manganelli, facendo numerosi feriti alcuni trasportati in autombulanza all’ospedale – continua la lotta degli operai nel magazzino Coop.
Anche stanotte, agli operai Clo in lotta si sono uniti in presidio dal picchetto tanti solidali, in particolare i lavoratori del vicino magazzino In’s nel polo logistico, i lavoratori Tnt e Gls di Alessandria, altri lavoratori da Genova e Torino.
Protestando per il reintegro dei 5 compagni colpiti da quest’ennesimo grave atto di repressione antisindacale – peraltro licenziati con l’avvallo dell’Ispettorato del lavoro di Alessandria – dai cancelli del magazzino Coop di Rivalta Scrivia il presidio dei lavoratori e solidali in sciopero denuncia lo sfruttamento e l’oppressione in tutti i magazzini del polo logistico ed esprime solidarietà agli sfollati dell’alessandrino.
Oggi 25 ottobre è sciopero generale, domani sabato 26 ottobre manifestazione nazionale a Roma contro il governo Conte-bis anticapitalista, internazionslista e antimilitarista.
Chi tocca uno tocca tutti: uniti si vince, solo la lotta paga!
25 ottobre,
S.I. Cobas
Coop, polo logistico di Rivalta Scrivia a Tortona: SCIOPERO!
Continua anche oggi lo sciopero dei lavoratori Clo (cooperativa che ha in appalto l’attività logistica del magazzino) per il reintegro dei 4 operai licenziati politici per rappresaglia anti-sindacale: la violenta aggressione delle forze d’ordine di ieri agli scioperanti e ai solidali e la pioggia battente, non fermano la lotta degli operai S.I. Cobas e dei solidali per il ritorno a lavoro dei loro compagni.
Allo stesso tempo, continua il complie silenzio di Coop su questa ennesima grave azione di repressione dei diritti e della libertà sindacale dei lavoratori che caricano e scaricano la merce garantendo il rifornimento dei suoi supermercati, sebbene sui media il primo gigante italiano della distribuzione alimentare propagandi ai consumatori la solita favola del “codice etico”: dov’è il rispetto dei diritti dei lavoratori, quando nei magazzini gli operai sono sfruttati e oppressi?
Cara Coop, altro che “codice etico”: nel magazzino del polo logistico di Rivalta Scrivia c’è sfruttamento e oppressione, addirittura la cooperativa Clo ha licenziato dei lavoratori perché anziché iscriversi ai sindacati “disciplinati” come la CGIL hanno deciso invece di unirsi al S.I. Cobas per lottano e conquistarsi salario, diritti e dignità.
Altro che democrazia!
La lotta non si ferma, lo sciopero prosegue: i licenziati devono riprendere a lavorare, o la Clo reintegra Moustapha, Mansour, Alí e Aissou o noi SCIOPERIAMO!
Chi tocca uno tocca tutti: uniti si vince!
24 ottobre,
S.I. Cobas