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[ITALIA] La fase 2 della miseria sociale: ora basta, vogliamo tutto

LA FASE 2 DELLA MISERIA SOCIALE. ORA BASTA: VOGLIAMO TUTTO!

Nella conferenza stampa di ieri sera il premier Conte ha annunciato le tanto attese nuove misure per la fase 2. Nel “graduale ritorno alla normalità” ci chiediamo cosa sia sostanzialmente cambiato rispetto a prima.

Sin dall’inizio di questa quarantena la crisi sociale si è abbattuta soprattutto sui milioni di persone in difficoltà economica e sociale in questo paese. Le misure di sostegno al reddito sono state approssimative e hanno tenuto fuori la maggior parte delle categorie in difficoltà; si continua a parlare di sostegno alle imprese e sempre meno di sostegno al reddito; addirittura nella fase due non si nomina nel modo più assoluto un reddito di emergenza. Questo mentre i quartieri popolari sono al collasso e le stesse reti di solidarietà e mutualismo da sole non riescono a far fronte a richieste sempre più pressanti, che lo Stato non sta minimamente prendendo in considerazione. A questo aggiungiamo l’assenza di misure di blocco dei fitti e delle utenze, al fianco del paradosso dei senza fissa dimora a cui continuano a piovere assurde multe per la violazione della quarantena.

Oltre la beffa, la farsa: riaprono le poche attività produttive ancora ferme ma continua l’isolamento domiciliare. Alla necessaria quarantena non sono affiancati né il potenziamento dei DPI, la cui assenza è stata la causa del contagio in numerosi ospedali e i cui costi sono sempre più esorbitanti, né si provvede – anzi, ancora si ignora – il sempre più indispensabile screening di massa e la somministrazione di tamponi per garantire la salute di tutte e tutti. Se qualcosa davvero è cambiato in questa fase 2 è per gli imprenditori, piuttosto che per le imprese, e per chi sfrutta il lavoro, piuttosto che per i lavoratori.

Un mondo sottosopra, un mondo da rovesciare. Per questo non possiamo abbassare la testa e continuiamo a lottare. Liberiamoci dalla paura e per il 30 aprile e il 1 Maggio portiamo le nostre richieste in piazza con la dovuta attenzione e la giusta distanza per reclamare:

⚫️ GARANZIA DEL SALARIO PIENO
⚫️ REDDITO INCONDIZIONATO E UNIVERSALE
⚫️ SOSPENSIONE DI AFFITTI, MUTUI E BOLLETTE
⚫️ BLOCCO DEGLI SGOMBERI, DELLE PROCEDURE DI RILASCIO E DEI PIGNORAMENTI PER ALMENO UN ANNO
⚫️ TAMPONI E SICUREZZA PER LA SALUTE DI TUTTI, SOPRATTUTTO PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI
⚫️ AMNISTIA E DIRITTO DI CURA PER I TUTTI I DETENUTI
⚫️ PATRIMONIALE DEL 10% SUL 10% PIÙ RICCO PER RECUPERARE 400 MILIARDI

Vogliamo Tutto