SETTE GIORNI DI BLOCCO ALLA MARR DI MARZANO
Anche questa volta la resistenza, la solidarietà e la determinazione dei lavoratori ha pagato, in una prova di forza che sembrava non portasse a nessun risultato.
Alla Marr di Marzano (Pavia) il Si Cobas ha bloccato per sette giorni e sette notti il magazzino, provocando file di camion che arrivavano all’orizzonte.
La questione in gioco viene da un susseguirsi di cambi appalto maldestri, ben cinque in pochi mesi, che hanno depredato dalle tasche dei lavoratori denaro e diritti acquisiti e non sono mai stati sanati.
Da circa un mese il sindacato ha aperto una trattativa con la committente Marr, sia per la sede di Marzano che di Opera, chiedendo venisse risarcito il dovuto.
Marr non è andata oltre la proposta di un accordo tombale, con 500 euro di indennizzo per ogni lavoratore e la condizione di non avanzare ulteriori richieste e rivendicazioni.
I lavoratori hanno rifiutato la proposta e venerdì scorso hanno bloccato il magazzino di Marzano giorno e notte.
Al presidio sono accorsi in solidarietà i delegati delle altre logistiche del territorio, determinati tutti a resistere un minuto più del padrone, irremovibili di fronte sia al silenzio dell’azienda sia alle vergognose chimere dei delegati CISL, che paventavano la chiusura del magazzino e la disoccupazione per tutti se il blocco fosse continuato.
E’ di queste ore la notizia che la situazione si è sbloccata, con la riapertura della trattativa sulla proposta del Si Cobas di 700 euro di indennizzo per ogni lavoratore e un aumento del ticket mensa da 6 a 8 euro da settembre.
Solo l’unità solidale, la determinazione e l’indipendenza di classe portano le lotte dei lavoratori alla vittoria!
Nessun compromesso con chi usa la pandemia per svendere diritti e dignità dei lavoratori!
Sempre avanti, fino alla prossima vittoria!
Si Cobas Pavia