Imperia, sabato 1° agosto: anche una delegazione del S.I. Cobas Sanità ha partecipato al presidio contro la costruzione dell’Ospedale Unico
Una delegazione del S.I. COBAS SANITÀ era presente, insieme ai compagni del FGCI Imperia, al presidio contro la costruzione dell”OSPEDALE UNICO”.
La protesta è stata promossa da “CITTADINANZA ATTIVA” e anche altre realtà cittadine hanno voluto manifestare dissenso verso l’ennesima, vergognosa sottrazione di Salute Pubblica.
Il piano regionale prevede la costruzione ex novo di un ospedale ad Arma di Taggia e contemporaneamente la “svendita”, in odor di speculazione edilizia, di 2 ospedali e relativi Pronto Soccorso: quelli di Imperia e Sanremo.
Dopo lo smantellamento di decine di servizi territoriali, ci vogliono imporre un’altra decisione scellerata, che mettere a rischio la vita e la salute di un vasto territorio.
Dai comuni coinvolti in questo cambiamento risulterebbero tempi di percorrenza per raggiungere la zona destinata, dai 30 ai 52 minuti dai vari comuni sull’unica strada esistente, tempi troppo lunghi anche in condizioni ottimali, che diventano un’eternità in caso di traffico intenso.
Queste tempistiche NON sono compatibili con interventi terapeutici efficaci in caso di emergenza.
Una vera e propria scelta criminale!
I giovani compagni del Fronte stanno partecipando attivamente alle iniziative.
Un gruppo di giovanissimi studenti ha sentito la necessità di formare il Comitato per la Sanità Pubblica Imperia.
Abbiamo intervistato questi compagni che dichiarano:
“Non possiamo rimanere impassibili dinanzi a questo sistematico smantellamento della sanità pubblica. Nemmeno in questo momento di estrema necessità si è pensato di rivedere le priorità di questo sistema, che pone il profitto davanti alla tutela della salute. Questa piazza dimostra che si può fare qualcosa, la sanità deve essere pubblica e universale “.
Questi giovani, studenti-lavoratori vivono il precariato e lo sfruttamento.
E a partire da questa condizione sociale che è maturata la scelta di essere al fianco di tutta la classe sociale sfruttata e resa sempre più precaria nell’assottigliamento dei salari e dei servizi.
Condividiamo ogni parola.
L’unione delle lotte è l’unica strada percorribile.
Sabato era una giornata molto calda.
Vogliamo che l’autunno lo sia ancora di più!
S.I. Cobas Pubblico Impiego – Sanità