NIENTE SOLDI PER OSPEDALI E SCUOLE, 30 MILIARDI DI EURO PER SPESE MILITARI!
Ieri sera #Conte ha detto molto chiaramente che i soldi per aiutare chi si trova in difficoltà non ci sono.
A sentire il Premier, dobbiamo pure ringraziare il governo per i 4 miliardi destinati alla sanità e per i quattro spiccioli che saranno utilizzati per finanziare la cassa integrazione e le misure di sostegno al reddito.
I soldi per le scuole, la sanità e il lavoro non si trovano e quindi dobbiamo prepararci a sostenere ulteriori sacrifici.
Eppure, nel bimestre Agosto/settembre, i Ministeri della Difesa e dello Sviluppo Economico hanno presentato alla UE una lista di progetti di carattere militare per l’ammontare di 30 miliardi di euro, da inserire nella copertura finanziaria del Recovery Fund.
In base al Recovery Fund, l’Italia dovrebbe ricevere nei prossimi sei anni 209 miliardi di euro, di cui circa 81 come sovvenzioni e 128 come prestiti da rimborsare con gli interessi, con il sacrificio e imponendo maggiore sfruttamento ai lavoratori.
Vabbè in fondo si tratta solo di progetti no?
Inutile fare polemiche sterili sulle probabili intenzioni.
Restiamo ai fatti, a quello che già viene speso.
70 milioni di euro al giorno, in denaro pubblico sottratto alle spese sociali: questo ci costano cacciabombardieri, nuove navi da guerra, droni, blindati, carri armati.
Solo nel 2020 lo Stato italiano ha speso già 20 miliardi di euro per le spese militari: con questi soldi non saremo riusciti a contenere meglio questa emergenza economica e sanitaria?
Servono di più F35 o 150mila terapie intensive?
E’ più utile una portaerei o cinquantamila respiratori polmonari?
Nessuna parola di sdegno da parte di Carlo Bonomi, il presidente di Confindustria, per questo ennesimo regalo alle industrie belliche.
Per i politici e i potenti i soldi buttati sono quelli per i disoccupati, per il trasporto e la sanità pubblica e per i lavoratori in difficoltà.
Noi che stiamo vivendo questa situazione così complicata sappiamo bene che il governo e Confindustria stanno compiendo un crimine in nome del profitto.
Facciamo sentire la nostra voce, uniamo il nostro fronte e cambiamo questa situazione sempre più drammatica.
Il 24 Ottobre ci vediamo a Piazza dei Martiri.
#Confindustria untore!
In foto Conte visita la fabbrica della Leonardo per la inaugurazione di un nuovo drone militare.
Laboratorio Politico Iskra