ARCAPLANET: LE LEGITTIME RIVENDICAZIONI DEI LAVORATORI, COSTRINGONO ANCHE CGIL, CISL E UIL A SVEGLIARSI DAL COMA PROFONDO!
Dopo lo sciopero del 23 Ottobre (giornata di sciopero nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici della logistica) e i primi volantinaggi davanti ai negozi, #MG e #Arcaplanet sono costrette a fare le prime concessioni salariali, con l’applicazione del CCNL Multiservizi: ma continuano vessazioni, minacce, sospensioni ai lavoratori più combattivi!
Su questo CGIL, CISL E UIL non hanno niente da dire?
Perché si minacciano i lavoratori che non vogliono firmare la conciliazione sugli arretrati degli anni precedenti?
- BASTA RICATTI E MINACCE!
- RITIRO DI TUTTE LE SOSPENSIONI!
- SLEGARE APPLICAZIONE CCNL DALLA PRODUTTIVITÀ!
IN ARCAPLANET, NON UN PASSO INDIETRO!
CONTINUIAMO LA BATTAGLIA PER CONTRATTO, SALARIO E DIGNITÀ!
Qui sotto nostro comunicato stampa!
COMUNICATO SINDACALE
AL MAGAZZINO ARCAPLANET DI TORTONA NON SI TORNA INDIETRO!
CONTRATTO, SALARIO E DIRITTI PER TUTTI I LAVORATORI!
La battaglia sindacale che i lavoratori MG SRL, in appalto presso il deposito logistico Arcaplanet di Tortona, stanno da settimane portando avanti, inizia ad produrre i primi effetti, mettendo in discussione ciò che fino a ieri sembravano regole immutabili dentro il magazzino: sfruttamento, mancata applicazione
dei contratti nazionali, tagli dei salari, ecc. …
Dopo il riuscito sciopero del 23 Ottobre davanti ai cancelli del magazzino, perfino CGIL, CISL e UIL hanno dovuto svegliarsi dal sonno comatoso, non potendo più fare finta di niente.
Perfino loro, che per anni hanno ignorato la situazione, oggi non possono che constatare come i lavoratori del S.I. Cobas in mobilitazione da settimane su questi temi avessero ragione nel denunciare una situazione non più
sopportabile.
Lo fanno alla loro maniera, con i soliti accordi a perdere, che in cambio di qualche briciola (l’applicazione del contratto Multiservizi) per di più legata alla produttività, provano a smobilitare la lotta dei lavoratori (l’applicazione del contratto della Logistica) e la loro organizzazione dentro il magazzino (eliminare i lavoratori più combattivi e sindacalizzati).
Ma anche queste poche, parziali e contraddittorie concessioni sono il segnale, oltre della pesante situazione di sfruttamento in vigore fino a ieri dentro il cantiere, che ormai i lavoratori hanno capito, che la testa l’hanno alzata e che non sono più disposti a tornare indietro, alle paghe da fame e all’assenza di regole.
Ma se Cgil, Cisl e Uil avessero veramente a cuore il destino dei lavoratori, invece di preoccuparsi in queste ore di far firmare in fretta e furia accordi di conciliazione ai lavoratori, per evitare all’azienda un fiume di cause per i soldi non pagati ai lavoratori in questi ultimi 2 anni, direbbero, invece, almeno una parola sui lavoratori di quel magazzino ancora sospesi dall’azienda, perché protagonisti dello sciopero e del picchetto, con cui si chiedevano salario, diritti e l’applicazione del contratto
nazionale.
E allora chiediamo direttamente a loro: se MG SRL e Arcaplanet attaccano direttamente il diritto di sciopero dei lavoratori, sospendono i delegati, minacciano di trasferimento, va tutto bene?
Ormai il vaso di Pandora é stato aperto e il magazzino Arcaplanet non sarà più come prima. Cgil, Cisl e Uil in soccorso all’azienda tentano di limitare i danni, provando a non perderci la faccia.
A noi e ai lavoratori tocca continuare a lottare per l’applicazione del CCNL Logistica, per far rientrare dalla sospensione i delegati attaccati dall’azienda, per garantire il diritto di sciopero e tutti i diritti sindacali!
Da tempo chiediamo l’apertura di un tavolo istituzionale su queste questioni.
Prefettura e Ispettorato del lavoro di Alessandria che fanno di fronte a tali palesi violazioni da parte di Arcaplanet, che costringono pure le burocrazie sindacali a scendere in campo?
Per adesso solo silenzio…
Coordinamento S.I. Cobas Alessandria