Al MIT son contenti perchè i lavoratori della logistica hanno salvato la barca che affondava, ma alla fine dei conti, “se qualcuno di voi muore, pazienza”: noi rispondiamo con lo sciopero!
Il MIT – Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sulla sua pagina nazionale, ci ricorda che:
“anche nella fase più acuta della pandemia, c’è chi non si è mai fermato. Da marzo ad oggi la logistica e i trasporti hanno svolto un ruolo fondamentale per l’Italia: è grazie a loro se abbiamo continuato a fare la spesa, se le farmacie e gli ospedali hanno prestato le cure a chi ne aveva bisogno, se sotto l’albero ci sarà un regalo ad aspettare i nostri cari.”
E’ la stessa canzone che abbiamo ascoltato riguardo agli infermieri e agli operatori della sanità: a chiacchiere fiumi di congratulazioni, l’appellativo di “eroi” e i ringraziamenti a reti unificate: nei fatti l’indifferenza sui contratti scaduti da un anno, la mancanza di tutela della salute sui luoghi di lavoro e l’assenza di misure efficaci per la prevenzione dei contagi, e il rifiuto quasi ovunque di riconoscere un premio economico a chi ha permesso a tutti di fare la spesa e di curarsi nelle farmacie.
Per questo motivo il SI Cobas sta chiedendo fin da marzo un confronto serrato col governo per affrontare le mille problematiche che attraversano i lavoratori del trasporto e della logistica in questa fase pandemica, e ha presentato lo scorso mese una proposta di Protocollo per la prevenzione dei contagi da Covid- 19 sui luoghi di lavoro.
FINORA NON ABBIAMO AVUTO ANCORA NESSUNA RISPOSTA
E ALLORA LA RISPOSTA LA DAREMO TUTTI INSIEME
IL PROSSIMO 29 GENNAIO
CON UNO SCIOPERO GENERALE DI TUTTE LE CATEGORIE!
Avanti SI Cobas!
21 dicembre
SI Cobas