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[ITALIA] Il capitalismo uccide più del virus: il nemico è in casa nostra e si chiama profitto, non casualità

IL PROFITTO UCCIDE PIÙ DEL VIRUS: IL NEMICO E’ IN CASA NOSTRA

Anche ieri venerdì 9 aprile 2021 ci sono stati 4 lavoratori morti per “infortunio sul lavoro” il termine dietro cui si nascondono veri e propri omicidi, senza contare i morti di covid.

Uno Roberto Laudani di 39 anni, carpentiere caduto il 27 marzo da un’altezza di 5 metri mentre era impegnato nella manutenzione di un tetto è morto ieri dopo 13 giorni di agonia.

In Italia si continua a morire nel silenzio dei governi, delle istituzioni e dei sindacati confederali che continuano a chiamare questi omicidi “morti bianche” e tragiche fatalità.

Esiste nel paese una guerra di classe non dichiarata dove i padroni e i governi in nome dell’aumento della produttività e del profitto, in nome del mercato, costringono milioni di lavoratori a lavorare in condizioni pericolose senza sicurezza, risparmiando al massimo anche sulle spese per la sicurezza e per dispositivi di protezione individuali e collettivi.

Non è la fatalità, non è la disattenzione dei lavoratori, la causa degli infortuni, morti sul lavoro e malattie professionali, ma l’aumento dei ritmi, il peggioramento delle condizioni di vi lavoro e di vita, dello sfruttamento, il ricatto della disoccupazione o cassa integrazione, la causa principale dell’aumento degli infortuni e dei morti sul lavoro.

Nel sistema capitalista il profitto vale più della vita degli esseri umani e gli operai non sono altro che carne da macello.

Il nemico è in casa nostra e si chiama profitto, non fatalità.

Nessuno oggi rappresenta gli operai e – anche se siamo coscienti che solo abolendo lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, la classe operaia può liberarsi – è arrivato il momento in cui gli operai stessi si auto-organizzino per difendere la loro vita, i loro interessi, rivendicando che senza sicurezza non si può lavorare.

Le nostre più sentite condoglianze ai famigliari dei lavoratori uccisi dal capitalismo.

10 aprile 2021, Sesto San Giovanni

Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio