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[STELLANTIS] Contestazione degli operai Fca Pomigliano ai responsabili sindacali in fabbrica: non riuscirete a fermare il vento

Comunicato stampa

STELLANTIS POMIGLIANO

Secondo turno Stellantis Pomigliano gli operai hanno duramente contestato i responsabili sindacali nazionali intervenuti alle assemblee di fabbrica.

Gli operai ormai allo stremo della continua e strutturale cassaintegrazione, del conseguente decurtamento del salario, la forte preoccupazione dei livelli occupazionali, degli operai con ridotte capacità lavorative, e del definitivo smantellamento del reparto affidabilità, la promessa per ora mancata della produzione del nuovo modello Tonale, non a caso spostata di un anno, forse non si farà più .

Il Si Cobas ha duramente attaccato tutte le organizzazioni sindacali per il loro continuo fallimento, della connivenza con il padrone.

Bene hanno fatto gli operai a contestare le burocrazie sindacali.

Noi non arretreremo di un millimetro.

SI COBAS FCA


NON FERMERETE IL VENTO

Se siamo o meno persone gradite a Stellantis Pomigliano è del tutto irrilevante, quel che conta è essere graditi agli operai!

La legge è dalla nostra parte, anche se quelli che dovrebbero farla rispettare si schierano contro di noi e a favore dei padroni.

Noi siamo un organizzazione sindacale riconosciuta e per tanto abbiamo tutto il diritto di volantinare, propagandare e divulgare il nostro punto di vista ovunque ci sia un operaio contrattualmente riconosciuto.

Non abbiamo bisogno di fare tessere sindacali per andare con un microfono davanti i cancelli di Pomigliano, ringraziamo tutti gli operai Stellantis di Pomigliano che in questi minuti ci hanno dato la loro disponibilità ad iscriversi al Si Cobas, convinti in buona fede che in questo modo saremmo ufficialmente riconosciuti dall’azienda, ma non è così che si afferma il principio di libera manifestazione sindacale, noi non scenderemo a questi compromessi per inchiodare il padrone alle sue responsabilità.

Abbiamo costruito un gruppo operaio all’interno di Pomigliano, il quale lavora quotidianamente alla realizzazione del materiale sindacale che noi distribuiamo davanti i cancelli, le denunce che leggete a nome del Si Cobas sono frutto di un lavoro collettivo, di chi si è fornito dello strumento sindacale per denunciare le innumerevoli ingiustizie che ogni giorno subisce in fabbrica, sono loro la ragione della nostra presenza ai cancelli, non ci serve altro.

La tessere, il contributo che ogni operai decide di dare a questo o a quell’altro sindacato, non determinano la ragione della nostra esistenza.

Piuttosto questo ennesimo attacco che abbiamo subito oggi per mano delle forze dell’ordine, i quali risponderanno nelle sedi opportune per tanta ingiustificata aggressione, deve ancor più convincere gli operai che Stellantis è disposta a fare di tutto perché nessuno dica le cose per come stanno veramente.

Certo è che se noi non siamo persone gradite al padrone, mentre Cgil Cisl e Uil si qualche differenza d’interessi ci deve pur stare per Stellantis, ed è questo che gli operai stanno capendo ogni giorno di più.

Invitiamo gli operai di Pomigliano a partecipare alla videoconferenza che terremo domani, dalle 15.30 in poi, con altri colleghi di altre fabbriche Stellantis italiane e di molti indotti e fabbriche del gruppo, come la Piaggio di Pontedera e la Gkn di Firenze.

Questo è quello che vogliamo dagli operai, la partecipazione perché la partecipazione è libertà!

La guerra per una tessera in più o una in meno la lasciamo volentieri ai sindacani di professione.

SI COBAS FCA