Dall’alba siamo in sciopero a Ups a Lippo di Calderara (Bologna), per rivendicare le ragioni di corrieri e facchini.
Aziende diverse per la stessa committenza, quella di Ups che dimostra ancora una volta di non interessarsi alla condizione dei lavoratori in appalto.
Con la scusa della Cassa Integrazione Covid i facchini lavorano ad orario ridotto da più di un anno mentre gli accordi siglati per normalizzare la situazione vengono sistematicamente disattesi e la merce è spostata in altri appalti.
I drivers invece attendono il proprio Tfr da Gennaio perché la cooperativa precedente è fallita e Ups ritiene non sia un problema che la riguardi…
Ecco il mondo impietoso della logistica è sempre lo stesso.
Appalti al ribasso, consorzi e cooperative che appaiono e spariscono con i soldi degli operai, multinazionali che in questo territorio possono fare ciò che vogliono ancora una volta con la piena complicità del loro sindacato di riferimento… la Cgil.
E mentre si avvicina “lo sblocco dei licenziamenti” tanto caro a Confindustria, agli operai non resta che continuare a percorrere la strada della Lotta!
Avanti compagni!
Alla lotta!
15 giugno
S.I. Cobas Bologna