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[REGGIOEMILIA] Ricordare i morti del 1960, con l’uccisione di Adil aumenta la repressione: una manifestazione alternativa a Pd e Cgil-Cisl-Uil

Il 7 luglio alle ore 18 ci sarà una manifestazione a Reggio Emilia parallela a quella istituzionale dove forse sarà presente Landini, sicuramente Cgil, Cisl e Uil oltre i politici del PD che la parassitano:

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La strage di Reggio Emilia è un fatto di sangue avvenuto il 7 luglio 1960 nel corso di una manifestazione sindacale durante la quale cinque operai reggiani, i cosiddetti morti di Reggio Emilia: Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri e Afro Tondelli, tutti iscritti al PCI, furono uccisi dalle forze dell’ordine.

La repressione non è un fatto di ieri ma anche un fatto di oggi come avete avuto modo di sperimentare ai vostri stessi scioperi.

Quello che è accaduto ad Adil è un sintomo della repressione che si accentua in proporzione all’espansione delle lotte dei lavoratori.

A maggior ragione bisogna continuare a rivendicare le nostre ragioni non solo davanti ai cancelli ma insieme agli altri movimenti che lottano per un mondo diverso, senza sfruttatori e sfruttati.

S.I. Cobas Modena