RISE UP FESTIVAL
traiettorie per l’assalto al cielo!
il ricavato della festa sarà destinato all’apertura della Cassa di Resistenza Operaia che sosterrà spese legali, lavoratori in sciopero e licenziati
VENERDÌ 16 LUGLIO
Parco Totò, dalle 17.00
Lotta di classe e ristrutturazione capitalistica, tra PNRR e sblocco dei licenziamenti: esperienze e prospettive
– Augustin Breda, delegato Electrolux Fiom Brescia
– Dario Salvetti, operaio GKN Firenze, Marxpedia
– Gianni Giovine, esecutivo provinciale USB Operaio Leonardo Aereonautica Nola
– Maria Pandolfi, Movimento Disoccupati 7 Novembre
– Mohamed Arafat, Si Cobas Piacenza
Spezzare la repressione con la solidarietà di classe
– Asmeron Zemenfes, Si Cobas Sda Milano
– Ermanno Petralito, ex Disoccupati Bros
– Davide Rosci, Casa del Popolo di Teramo
– Marina Prosperi e Flavio Rossi Albertini, Avvocati
– Collettivo Mensa Occupata
– Collettivo Prison Break Project
In serata
dalle 21.00, contemporary e HipHop Ballet:
– “E C O S” regia e coreografia di Marco Auggiero a cura di MART Dance Company
– live HipHop exhibition by MART GROOVE crew
a seguire spettacolo teatrale: “ATTENTATI CREATIVI” pt. 1 a cura del collettivo artistico Bad Roses Radio
a seguire: HipHop-Funky Night con Dj Domasan in console
SABATO 17 LUGLIO
Parco Totò, dalle 11.00
Rilanciare il movimento studentesco contro l’istruzione di classe. Assemblea nazionale verso l’autunno e oltre
dalle 17.00
Devastazione ambientali e lotte territoriali: uscire dai confini per un’alternativa di classe
– Adriana Manzoni, Osservatorio Popolare per la Bonifica di Bagnoli
– Ardita due Mari, Taranto
– Fernando Bellia, No MUOS
– Gaia D’Addezio, Comitato Giovani No TAV
– Giuseppe Antonio Di Marco, professore di Filosofia Federico II
La lotta per la salute dai luoghi di lavoro ai territori contro privatizzazione e sfruttamento
– Antonio Bove, medico
– Ardita due Mari Taranto
– Carlo Romagnoli, Coordinamento per la sanità pubblica Umbria e presidente ISDE Umbria
– Mario Silvestri, delegato porto Si Cobas Napoli
In serata
dalle 21.00, live con “No need” live Rhythm & Blues
a seguire: DjSet Live “NeverBeenToIbiza”, con Pica&Papa in console
DOMENICA 18 LUGLIO
CineTeatro La Perla – ore 15.00
Assemblea nazionale per una mobilitazione di classe contro il G20 dei padroni
In serata
dalle 19.00, spettacolo teatrale: “ATTENTATI CREATIVI” pt. 2 a cura del collettivo artistico Bad Roses Radio
dalle 20.00, cumbia live: “Radio Tahuania”
prima, durante e dopo: FreeSet Live, vieni e porta il tuo disco
L’ora è suonata.
Un anno e mezzo di pandemia ha dimostrato che è il capitalismo ad essere il vero virus di questo pianeta.
Mentre chi ha lottato con ogni mezzo contro il Covid-19 in prima linea rischiava la propria vita e milioni di lavoratrici e lavoratori si ammalavano sul posto di lavoro senza alcuna garanzia, mentre le fasce più deboli venivano sacrificate e le vite di ciascuno stravolte, governi e padroni hanno continuato a porre i propri profitti dinanzi al diritto di vivere.
Oggi si parla di ripresa, una ripresa che continua a tendere da un solo lato della bilancia: una nuova “normalità” fatta di ulteriore sfruttamento ed ingiustizie sociali pare essere l’unica proposta per poter uscire dall’emergenza.
Un’emergenza che si respirava già prima e che per chi è stato calpestato e sfruttato sembra essere lungi dal terminare. Il piano di ripresa è chiaro.
Scaricare il costo della crisi sulle spalle di coloro che fungono da motore sfruttato di questo sistema: lavoratrici e lavoratori, gli strati popolari, giovani senza futuro che già oggi vivono sulla loro pelle il dramma della precarietà, della disoccupazione, dell’incertezza.
A tutto questo bisogna rispondere unite ed uniti, compatti, organizzati; in ogni città, luogo di lavoro, in ogni scuola, in ogni quartiere.
Nell’ultimo anno ci sono stati momenti di lotta e di resistenza significativi: lavoratrici e lavoratori che hanno praticato l’astensione dal lavoro in condizioni in cui la loro sicurezza non era garantita, interi magazzini della logistica in sciopero contro i licenziamenti, lotte e occupazioni di studentesse e studenti, esplosioni di rabbia contro chiusure senza salario e contro le decennali politiche che hanno portato il sistema sanitario al collasso, non dimenticando le manifestazioni contro Confindustria e le proteste di maggio contro il Global Health Summit del G20.
Tutti segnali che hanno tenuto aperta un’ipotesi di conflitto di classe e indicato la strada alternativa a quella della frammentazione, dell’isolamento, della debolezza. “Rise Up” è un festival popolare che nasce dalla convergenza di sigle e organizzazioni che hanno lottato spalla a spalla nell’ultimo anno.
Tre giorni di aggregazione e socialità, eventi politici e momenti di confronto tra soggetti e realtà differenti, che condividono la necessità di lanciare la sfida contro la barbarie di questo sistema.
Contro la sua portata di morte e devastazione di individui, corpi, terra.
Una prospettiva comunista, proletaria e di lotta, che parte dall’entusiasmo della gioventù.
Organizzarsi, insorgere per assaltare il cielo.
NAPOLI, 16-17-18 LUGLIO
RISE UP FESTIVAL
traiettorie per l’assalto al cielo