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[ITALIA] Riders: contro sfruttamento, caro-benzina e morti sul lavoro mobilitiamoci uniti per lo sciopero dell’8 e 9 aprile

RIDERS: CONTRO SFRUTTAMENTO,

CARO-BENZINA E MORTI SUL LAVORO

MOBILITIAMOCI E SCIOPERIAMO UNITI L’8 E IL 9 APRILE!

Nei primi tre mesi del 2022 sono già cinque i rider morti mentre lavoravano.

Numeri che si vanno ad aggiungere a veri e propri bollettini di guerra di una strage silenziosa che accade quotidianamente sui luoghi di lavoro.

Nel nostro lavoro gli incidenti hanno un tasso altissimo di incidenza, a causa dei ritmi di lavoro e del servizio che non si interrompe neanche quando piove o nevica; di conseguenza anche il rischio di perdere la vita aumenta esponenzialmente.

La guerra in Ucraina è stata un ulteriore fattore di incremento fuori misura del prezzo della benzina e del gasolio, andando a erodere in maniera netta i nostri salari.

Mentre in Just Eat i confederali gioiscono per aver siglato un accordo che definisce un aumento di 1,8 centesimi sull’indennità chilometrica (pari a 17,8 centesimi, che non copre tutti i km fatti durante il turno…), le rivendicazioni radicali portate avanti attraverso svariati scioperi dai lavoratori e dalle lavoratrici di TakeAway.com vengono continuamente ignorate.

Da Dicembre come lavoratori e lavoratrici assunti da Takeaway.com abbiamo iniziato a protestare e a lottare per chiedere condizioni di lavoro migliori.

Abbiamo scioperato per chiedere l’applicazione integrale del contratto della logistica, strumentazione per lavorare e mezzi di trasporto forniti dall’azienda, come accade in qualsiasi compagnia del settore, un incremento significativo dell’indennità chilometrica per combattere il caro-carburante e l’usura del mezzo, il poterci fermare a salario pieno quando le condizioni meteo rendono proibitivo lavorare.

Ad oggi l’azienda, invece che rispondere nel merito delle nostre richieste, ha preferito, in maniera pretestuosa, non riconoscere il sindacato che abbiamo scelto liberamente e colpire a colpi di sanzioni disciplinari chi ha scioperato.

Per tutto ciò, dobbiamo continuare a lottare senza tregua finché non ci sarà un tavolo dove poter portare le nostre istanze.

Sappiamo che le condizioni di lavoro e di sfruttamento sono presenti non solo in Just Eat: in tutte le piattaforme in cui vigono i contratti di lavoro autonomo – illegittimi e vergognosi – si combatte giorno per giorno per riuscire ad arrivare a fine mese.

Noi riders siamo divisi artificiosamente da elementi giuridici anche se nei fatti svolgiamo la stessa mansione; anche se lavoriamo per diverse aziende, abbiamo problemi simili e abbiamo bisogno di migliorare le nostre condizioni di vita e di lavoro.

Per farlo non basta appellarsi ai tribunali o ai giudici del lavoro: serve innanzitutto un protagonismo diretto di noi lavoratori e lavoratrici, serve lottare e fare sciopero per ottenere quello che chiediamo.

Per questo, come lavoratori e lavoratrici di Just Eat organizzati con il SI Cobas, vogliamo proporre ai colleghi e alle colleghe di tutte quante le città e di tutte le piattaforme, anche membri di collettivi, gruppi, di qualsiasi orientamento sindacale, di scendere in campo e lottare con noi nelle due giornate di mobilitazione e sciopero che vogliamo lanciare per l’8 e il 9 di Aprile.

E’ importante che ogni rider, indipendentemente dalla piattaforma con cui lavora, porti le proprie istanze e le proprie problematiche in questi due giorni: noi, dal canto nostro, lo faremo sulla piattaforma rivendicativa su cui ci stiamo mobilitando da diversi mesi, per ottenere contratto, salario, salute, sicurezza, diritti e dignità.

Alziamo la testa, perché anche contro i giganti, contro le multinazionali, si può lottare e si può vincere.

Riders Just Eat SI Cobas