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[ITALIA] Sanità: successo della manifestazione di Roma, promossa dal coordinamento Rete per la salute

Vogliamo tutto!

Perché quando c’è tutto c’è anche la salute!

Con questa parola d’ordine ieri sabato 17 dicembre 2022 oltre mille persone hanno percorso in corteo le strade della capitale.

Un corteo che ha visto la presenza di piccole delegazioni da Napoli, Cosenza e Genova e la partecipazione dei tanti collettivi grandi e piccoli che nella regione Lazio si occupano di salute.

Presenti comitati territoriali di Roma e Viterbo e il Coordinamento regionale rifiuti, grande partecipazione dei Movimenti per il diritto all’abitara e del SI Cobas Sanità e Funzione pubblica.

Un corteo che aveva un carattere nazionale confermato dalle iniziative che si sono realizzate nella stessa giornata a Firenze, Viareggio, Genova, Ravenna, Napoli, Rho (il 16) sullo stesso comunicato di indizione.

Un corteo che ha reso manifesto nella composizione e negli innumerevoli interventi succedutesi al camion la correttezza dell’impostazione data: la salute è determinata dalle condizioni sociali, economiche e relazionali delle persone, per questo vogliamo tutto!

Del resto la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente “assenza di malattie o infermità “.

Ecco il corteo e l’intera giornata di oggi sono solo un piccolo tassello in questo percorso che andrà alimentato quotidianamente nei territori, nei luoghi lavoro, nelle scuole affinché si produca un forte movimento di massa che per conquistarsi la salute si riprenda tutto: casa, salario, cultura, spazio, ambienti puliti e non inquinati, acqua sana e pubblica, un’istruzione libera e pubblica…

Un movimento che contro l’economia di guerra e il carovita produca riappropriazione e salari adeguati.

VOGLIAMO LA SALUTE PUBBLICA!

VOGLIAMO TUTTO!

Coordinamento Regionale Sanità

SI Cobas Sanità e Funzione Pubblica


GRANDE SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE DI ROMA,

PROMOSSA DAL COORDINAMENTO RETE PER LA SALUTE!

Il clima delle feste natalizie non ha frenato la partecipazione.

Più di un migliaio di lavoratori hanno sfilato per le vie del centro di Roma.

Significativa la presenza, di gran lungo la più numerosa, dei comitati per la casa e del diritto ad abitare, hanno “gridato” che non c’è salute senza reddito e un tetto sotto cui vivere.

Altra significativa presenza una nutrita rappresentanza dei disoccupati del “7 Novembre” che si propone di allargare e generalizzare la lotta.

Diffusa e variegata la presenza di tanti comitati impegnati nel sociale.

Al di là delle differenze di orientamento politico c’è concordanza che la sanità si costruisce a partire dai territori.

Accanto ad una Sanità che deve essere pubblica, universale e gratuità bisogna rivendicare condizioni di benessere sociale nelle fabbriche e nei quartieri dove vivono i proletari.

Molti gli slogan per la liberazione dei compagni anarchici in sciopero della fame contro il famigerato 41 bis.

Nel nostro intervento, come S.I. Cobas, si è sottolineato come la pioggia di milioni promesso dal Pnrr ha solo sfiorato la sanità per approdare nelle tasche dei privati che riescono sempre a trasformare (complici i governi) crisi e nuove povertà in nuove occasioni di profitto.

Il governo Meloni continua i tagli alla sanità in linea con Draghi come Draghi lo era con Conte e tutti scaricano sui proletari i costi delle crisi che loro stessi concorrono a produrre.

La guerra tra i predoni imperiali – paesi Nato e Russia – ci consegna nuove sofferenze per le popolazione chiamate al massacro.

In questo clima di guerra sono coinvolti i lavoratori italiani costretti a sopportare misure da economia di guerra che è un portato del capitalismo e non del freddo meteorologico.

Solo con il calore della lotta di classe del proletariato internazionale la barbarie può essere vinta.

La lotta dei ferrovieri americani, dei lavoratori della sanità del Regno Unito e dei proletari scesi in piazza a Roma sono la premesse di future battaglie su cui impegnarsi.

S.I. Cobas Genova


Sabato scorso abbiamo partecipato alla manifestazione nazionale a Roma promossa dalla Rete Nazionale della salute e partecipata da molte realtà e movimenti di lotta per la salute, contro il carovita, dai movimenti per il diritto all’abitare, da realtà e organismi sindacali, per la sicurezza sul lavoro, dai movimenti contro le nocività e dal coordinamento regionale contro i rifiuti.

Questo importante appuntamento ci ha permesso di ribadire che la salute è una condizione che si determina – oltre che con un servizio sanitario nazionale, pubblico, gratuito, universale e umanizzato – rispondendo ai bisogni sociali, economici, culturali e relazionali delle classi meno abbienti.

E’ sempre più necessario sviluppare mobilitazioni e lotte per riappropriarci della ricchezza che produciamo e ci viene espropriata da padroni e governi, espressione del sistema capitalistico che ci sfrutta e ci reprime anche nei bisogni più basilari, in nome del profitto.

LA SALUTE NON E’ UNA MERCE!

LOTTIAMO PER RIPRENDERCI TUTTO,

PERCHE’ QUANDO C’E’ TUTTO C’E’ ANCHE LA SALUTE!

S.I. Cobas Viterbo