Pronti a continuare la mobilitazione
Durante lo sciopero dei rider di just Eat di sabato, con una buona partecipazione, è stata ricevuta una delegazione di tre rider del S.I. Cobas da il Com e i coordinator di Just Eat Firenze presso l’hub.
Sono state portate a tavolo le rivendicazioni dello sciopero.
Per la prima volta siamo stati ricevuti dall’azienda.
Entro il 1 Giugno aspetteremo una risposta da parte dell’azienda che valuteremo prontamente e restiamo pronti a riorganizzarci per fermarci ancora.
Un pensiero ai due ragazzi e alla ragazza che negli ultimi giorni hanno avuto un incidente sul lavoro a Genova e Firenze.
Pronti a mobilitarci in ancora più città rispetto a ieri, per cambiare questo lavoro perché vogliamo il riconoscimento del nostro Ccnl (logistica) senza accordi peggiorativi aziendali meritiamo la paga intera come ogni lavoratore, vogliamo ritmi di lavoro e di vita migliori e più sicurezza sul lavoro specialmente quando piove.
S.I. Cobas Prato e Firenze
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RIDERS ON STRIKE AGAIN
Ora in presidio davanti al McDonald’s di via Fiume.
7 maggio
S.I. Cobas Genova
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UN ALTRO INFORTUNIO IN JUST EAT!
Ieri pomeriggio, a poche ore dell’inizio del nostro sciopero, ennesimo infortunio durante il turno di consegna.
Una lavoratrice di JustEat è stata vittima di un incidente stradale e ha terminato il proprio turno al pronto soccorso di Genova.
L’azienda si decida ad incontrare i rappresentanti sindacali e ad ascoltare le richieste dei dipendenti: riapertura starting point Fiumara, hub e mezzi aziendali, rispetto delle disponibilità, applicazione Ccnl.
Lo abbiamo ribadito ieri durante lo sciopero e non ci stancheremo di dirlo: così non si può andare avanti!
Non vogliamo piangere altri colleghi uccisi da condizioni e ritmi di lavoro disumani!
7 maggio,
S.I. Cobas Genova
SCIOPERO DI TUTTE LE PIATTAFORME DEL FOOD-DELIVERY
SABATO 6 MAGGIO MOBILITAZIONE
A FIRENZE, GENOVA E MODENA
JustEat, Glovo, Deliveroo, UberEats: i lavoratori con le condizioni peggiori di tutto il settore delle consegne a domicilio dicono basta alle tariffe da fame e all’organizzazione disumana del lavoro, che costringe i fattorini ad andare sempre più veloce e a rischiare la propria vita ogni giorno, come testimoniamo i due terribili incidenti avvenuti nelle ultime 48 ore a Genova e Firenze che hanno coinvolto due lavoratori di JustEat e Glovo.
Dopo gli scioperi di Brescia, Busto Arsizio e Modena in risposta all’abbassamento delle tariffe di Deliveroo, abbiamo aperto lo stato di agitazione nazionale in tutta la filiera del Food Delivery e oggi proveremo a fermare le consegne alla stessa ora in diverse città.
I dipendenti di JustEat hanno i salari più bassi e le condizioni peggiori della categoria a causa di un accordo integrativo di Cgil, Cisl e Uil, che invece di applicare integralmene il Ccnl Logisitca ha introdotto paghe misere e condizioni di sfruttamento fino ad allora inedite el settore, con spese di acquisto, manutenzione e carburante per biciclette e scooter interamente a loro carico, mentre i lavoratori autonomi di Glovo, Deliveroo e UberEat si trovano a dover lavorare anche per 3€ lordi a consegna senza nessuna possibilità di essere ricevuti e discutere con l’azienda del loro futuro e delle loro condizioni.
Contro le grandi multinazionali che fatturano centinaia di milioni ogni anno sulla pelle dei riders (i dati sugli incidenti e sulle morti sul lavoro sono impressionanti) alzare la testa e lottare è possibile!
Troppo spesso tv e cinema offrono un’immagine pietistica e vittimizzante di una categoria che invece è in grado di dimostrare combattività e capacità di auto-organizzazione inimmaginabili in altri settori, è ora di fare un passo avanti, è ora di dare voce alle loro rivendicazioni e fiato e gambe alla loro battaglia.
Toccano uno, toccano tutti!
SI Cobas