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[DHL] Continua la lotta operaia contro la “internalizzazione”-truffa firmata da Cgil-Cisl-Uil. Lavoratori in sciopero per difendere migliori condizioni

DHL CONTINUA LOTTA CONTRO “INTERNALIZZAZIONE”-TRUFFA: LAVORATORI IN SCIOPERO PER MIGLIORI CONDIZIONI

Continua senza sosta la mobilitazione dei lavoratori Dhl contro la manovra di “internalizzazione” a perdere messa in campo dalla multinazionale tedesca con la complicità attiva di Cgil-Cisl-Uil.

Anche ieri u magazzini di Settala e Liscate (MI) sin dalle prime ore erano completamente fermi e la lotta prosegue in diversi modi su tutta la filiera nazionale.

Il protagonismo dei lavoratori rappresenta la migliore risposta con i fatti agli sciacalli della triplice, che in questi giorni hanno fatto circolare comunicati a dir poco vergognosi, nei quali questi finti sindacati si assumono la piena paternità dell’attacco antioperaie in atto.

Ci teniamo a precisare e ribadire che il SI Cobas non solo è favorevole alle internalizzazioni, ma anche che queste non sarebbero MAI avvenute se in questi anni il nostro sindacato non avesse costretto, con la lotta, ad alzare i livelli salariali nelle cooperative e nelle societá fornitrici, rendendo quindi non più conveniente per i committenti l’utilizzo di manodopera in appalto.

Ciò a cui invece ci opponiamo è il tentativo da parte padronale di usare le internalizzazioni come “cavallo di Troia” per mettere in discussione gli accordi migliorativi conquistati in questi anni, sia in termini salariali sia di condizioni di lavoro (spesso e volentieri più favorevoli ai lavoratori rispetto a quelli vigenti per i dipendenti diretti), per estromettere il sindacalismo di classe dai tavoli di trattativa e soprattutto per mascherare piani di ristrutturazione “occulti” che sono l’anticamera di centinaia di licenziamenti.

Gli intenti delle multinazionali e di Cgil-Cisl-Uil sono noti: quel che è avvenuto alla FedEx due anni fa, quando dietro la foglia di fico dell’internalizzazione si è giunti al licenziamento di circa 250 lavoratori dell’hub di Piacenza, vale come monito per tutti.

E questo, con buona pace dei parassiti confederali, i lavoratori lo capiscono fin troppo bene: non è un caso che, mentre la triplice prende la parola solo su ordine e dettatura dei padroni, il SI Cobas continua godere del sostegno della stragrande maggioranza degli operai.

SOLO LA LOTTA PAGAUNITI SI VINCE

1° giugno,

SI Cobas