Al cuore di tutto, gli scioperi.
Contro lo sfruttamento, i turni di 12 ore per 7 giorni la settimana, la narrazione ufficiale dell’eccellenza del distretto pratese.
Da quel cuore, parte una linea del tempo.
Costruita insieme, per curare la mostra diffusa ToccaUnoToccaTutti.
5 anni di lotte, vittorie, conquiste, ma anche processi, ingiustizie, attese. Intrecciata a quella linea, l’arte.
Che non sta fuori, non osserva, non descrive, ma rafforza.
Lotta.
Per dare voce agli ultimi.
Per narrare la verità.
Per costruire comunità.
L’abbiamo visto – e soprattutto sentito – domenica pomeriggio a Prato, tra scarabocchi terapeutici sugli atti giudiziari e cartelli led per gli scioperi notturni, robot che si ribellano al lavoro e dondoli che mostrano il peso dell’ingiustizia sistemica.
Un’arte militante, dal popolo e per il popolo.
Un altro mattoncino dell’alternativa che il movimento 8×5 sta provando a costruire.
10 ottobre,
S.I. Cobas Prato e Firenze