Riceviamo e pubblichiamo questo contributo dai compagni della redazione Il Pungolo Rosso, già disponibile sul loro sito (vedi qui):
Arundhati Roy sul genocidio a Gaza,
e sul coraggio e la dignità dei palestinesi
che “hanno ispirato il resto del mondo”
(italiano – english)
Il 7 marzo si è tenuto a New Dehli un meeting “Lavoratori uniti contro l’apartheid e il genocidio a Gaza” al quale la grande scrittrice Arundhati Roy ha inviato una sua presa di posizione che si conclude così: “I palestinesi, che si trovano ad affrontare i paesi più potenti del mondo, hanno sofferto in modo incommensurabile. Ma hanno vinto questa guerra. Hanno agito con coraggio e dignità che hanno ispirato il resto del mondo.”
https://www.commondreams.org/opinion/genocide-gaza-never-again
Qui di seguito alcuni passaggi del suo messaggio:
“I paesi più ricchi e potenti del mondo occidentale finanziano apertamente e lodano il genocidio commesso da “Israele” a Gaza.
La Striscia di Gaza si è trasformata in un campo di concentramento e coloro che non sono stati effettivamente uccisi stanno morendo di fame.
Sebbene la più alta Corte mondiale ritenga che quasi ogni indicatore sembri soddisfare la definizione legale di genocidio, i soldati dell’esercito israeliano continuano a pubblicare “video della vittoria” satirici in cui celebrano con rituali quasi satanici, e credono che non esista forza al mondo che possono ritenerli responsabili.
Il razzismo è ovviamente la pietra angolare di qualsiasi atto di genocidio. La retorica degli alti funzionari dello Stato israeliano ha portato alla disumanizzazione dei palestinesi e al loro confronto con gli insetti, proprio come i nazisti disumanizzarono gli ebrei.
Il nostro Primo Ministro [Modi] è un caro amico di Benjamin Netanyahu e non c’è dubbio sulla sua simpatia [per l’operato del governo genocida di Israele].
I palestinesi, che si trovano ad affrontare i paesi più potenti del mondo, hanno sofferto in modo incommensurabile. Ma hanno vinto questa guerra. Hanno agito con coraggio e dignità che hanno ispirato il resto del mondo.”