Questo pomeriggio presidi di solidarietà fuori l’ambasciata dell’argentina a Roma in Piazza Esquilino e a Milano fuori dal consolato Argentino!
Riceviamo e diffondiamo testo del comunicato romano e in immagini del presidio di oggi stesso e testo delcomunicato milanese con foto dal presidio di oggi nonostante la pioggia incessante.
Comunicato ROMA
Abbiamo incontrato il Consigliere Mazzeo dell’Ambasciatore in Italia consegnando il testo della lettera per esprimere la nostra protesta per la persecuzione giudiziaria cui sono sottoposti dirigenti e attivisti del Polo Obrero, sulla quale dovrà pronunciarsi il 24 settembre la Sala 1 della Camera Federale d’Appello.
La persecuzione giudiziaria e politica, con irruzioni e perquisizioni in più di 100 sedi e centri di attività del Polo Obrero, sembra voler colpire non presunte malversazioni – i giudici non hanno accettato le prove sull’utilizzo del 97% dei fondi pubblici – ma l’attività stessa di sostegno ai bisogni primari dei disoccupati, con le mense popolari, e di formazione degli stessi attraverso numerosi corsi a carattere professionale e culturale organizzati dal Polo Obrero a favore di decine di migliaia di persone prive di una fonte sufficiente di reddito.
Esprimiamo altresì la nostra indignazione per l’attacco personale, intimidatorio che lo stesso Presidente della Repubblica Argentina, Javier Milei, ha rivolto contro il dirigente del Polo Obrero, Eduardo Belliboni, e l’istigazione dell’opinione pubblica ad attaccarlo.
Diversi tra noi hanno avuto modo di conoscere personalmente Eduardo Belliboni, e di apprezzare il suo instancabile operato per il riscatto delle masse sfruttate e diseredate.
Questa persecuzione appare chiaramente ispirata da motivazioni politiche, con l’intento di colpire con accuse pretestuose una organizzazione che, nell’esercizio dei propri diritti democratici, si oppone alle attuali politiche governative, che colpiscono l’intera classe lavoratrice e in modo particolare i suoi settori più deprivati.Auspichiamo pertanto che agli imputati del Polo Obrero, a cui va la nostra piena solidarietà, sia garantita la possibilità di addurre tutte le prove a propria difesa e si dichiari, in via definitiva, la cessazione delle cause penali a suo carico.
Roma, 23 settembre 2024
Sindacato Intercategoriale Cobas – SI Cobas
Cub Rail
Movimento di lotta disoccupati “7 novembre“
Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria
Laboratorio Politico Iskra
Comitato Immigrati Italia- IMACCL
Rete dei Comitati e Collettivi di Lotta
Comunicato MILANO
SOLIDARIETÀ AL POLO OBRERO
Contro la persecuzione del governo MileiMartedì 24 settembre si apre presso la Cámara Federal de Apelaciones di Buenos Aires il processo contro 15 esponenti del Polo Obrero, storico movimento piquetero che riunisce decine di migliaia di disoccupati, organizzando mense popolari, corsi di formazione professionale e culturale.
All’accusa di “frode allo stato” il governo aggiunge quella di “organizzazione illecita”, per arrivare alla messa fuori legge.
È l’ultimo atto di una serie di azioni persecutorie, con irruzioni e perquisizioni in più di 100 sedi del Polo Obrero e del Partido Obrero, “colpevoli” di essere alla testa delle lotte contro l’ultra- reazionario governo Milei, e i suoi attacchi contro i lavoratori, i salari e le pensioni, aumentando la precarizzazione, contro i diritti delle donne, delle minoranze e per la devastazione ambientale e contro la libertà di lottare.
L’attacco del governo al Polo Obrero e Partido Obrero tramite polizia e magistratura ha per obiettivo di impedire che il crescente disagio e malcontento sociale trovi la propria espressione politica nelle organizzazioni rivoluzionarie, e che queste possano divenire una minaccia per lo stesso ordine borghese.
Sabato scorso 14 settembre si è tenuta a Buenos Aires una importante assemblea del sindacalismo combattivo e classista, con la partecipazione di oltre 700 delegati: un passo avanti importante per unire le forze anticapitaliste, e sottrarre crescenti settori del movimento operaio all’influenza dell’interclassismo peronista, che sta conducendo una politica di compromesso con il governo di Milei, barattando gli interessi proletari con i privilegi di una burocrazia sindacale.
La lotta dei compagni argentini, che martedì terranno una manifestazione di protesta davanti alla Corte di appello, è la stessa lotta che la Rete Liberi/e di Lottare – fermiamo il ddl 1660, sta conducendo contro questo disegno di legge approvato mercoledì sera alla Camera, che indurisce la repressione contro tutte le forme di lotta sociale e politica, nel clima riarmistico e di militarizzazione della società, fomentato dal governi italiano ed europei.
Lunedì 23 settembre, ore 18Presidio al Consolato Argentino di Milano, via Agnello 2 (C.so V. Emanuele II) contro la persecuzione politica, giudiziaria e poliziesca nei confronti del Polo Obrero,solidarietà ai compagni anticapitalisti argentini
SINDACATO INTERCATEGORIALE COBAS – SI COBAS
TENDENZA INTERNAZIONALISTA RIVOLUZIONARIA
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI – PCL
RETE LIBERI/E DI LOTTARE – NODO TERRITORIALE DI MILANO
CUB RAIL