S.I. COBAS: APERTO STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE NEL SETTORE DELLA LOGISTICA!

 

Il rinnovo al ribasso del CCNL di settore, firmato da CGIL, CISL e UIL negli scorsi mesi, non ha dato alcuna risposta ai lavoratori rispetto il tema del salario e la necessitá perlomeno di un recupero di quanto eroso in questi anni da inflazione e aumento generale dei prezzi.

Nel frattempo i processi di ristrutturazione che i principali gruppi industriali del settore portano avanti tendono a mettere in discussione la contrattazione sindacale centralizzata con le principali committenze (tentando di frammentarla nella giungla di appalti e subappalti); non rinnovare gli accordi nazionali che negli ultimi anni avevano portato a importanti miglioramenti salariali, contrattuali e normativi per i lavoratori; aumentare ritmi di lavoro nei magazzini e introdurre sempre piú lavoratori precari e interinali sugli appalti; piegare la resistenza operaia con licenziamento e politici e anti -sindacali, come avvenuto con piú di 50 lavoratori alla GLS di Napoli, rei di essersi iscritti al sindacato.

A fronte di questo scenario e questo attacco generale ai lavoratori del settore e delle sue organizzazioni sindacali combattive, va aperta un nuovo ciclo di lotta, in grado innanzitutto di rimettere al centro il tema degli aumenti e del recupero salariale, a partire da una piattaforma di lotta, come quella presentata da mesi alle principali associazioni padronali del settore, che rivendichi:

▪️forti aumenti salariali
▪️aumento della maggiorazione del lavoro notturno dal 25% al 35%, con maturazione su tutti gli istituiti contrattuali,
▪️aumento da 5 a 8 degli scatti d’anzianitá,
▪️limitazione dell’utilizzo di personale precario e/o interinale, con maturazione del “diritto di precedenza” su nuove assunzioni dopo 8 mesi di anzianitá e “diritto alla stabilizzazione” dopo 18 mesi di anzianità,
▪️accordo nazionale per tutto il personale drivers e riconferma di tutti gli accordi nazionali in essere

Su questi obiettivi va riaperta la lotta e nei prossimi giorni saremo impegnati giá nei prossimi giorni in iniziative di sciopero e mobilitazione su tutto il settore e lungo le principali filiere, chiamando alla mobilitazione tutto il sindacalismo combattivo!

In una fase dove i padroni e i loro governi chiamano e chiameranno a nuovi e inediti sacrifici per finanziare il riarmo italiano e europeo, oggi piú che mai è necessario rilanciare la lotta e la mobilitazione per salario, diritti e dignitá, contro guerra, economia di guerra e repressione!

Alla lotta! Allo sciopero! rispondiamo con la mobilitazione nei magazzini e posti di lavoro! ✊

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