GRANDE VITTORIA ALLA DUPON DI BADIA PAVESE

Ieri sera sul tardi nelle prefettura di Pavia la delegazione del SI Cobas si è confrontata in un aspro confronto con l’avvocato della Dupon e grazie anche al ruolo giocato dal Vicario prefettizio, è arrivata a vincere la lunga e dura battaglia per il reintegro dei lavoratori e lavoratrici licenziati. Le lavoratrici e lavoratori presenti nel presidio permanente e anche nell’occasione della occupazione della fabbrica/magazzino, alla quarta settimana consecutiva tirano un sospiro. I padroni del Belgio in più occasioni hanno minacciato di chiudere la ” baracca” e trasferire l’attività in Polonia ( ho avuto modo, tramite il loro avvocato. di leggere lettere mandate alla prefettura dove il contenuto era una vera e propria minaccia in tal senso) . Il SI Cobas tutto si è prodigato per raggiungere questo risultato ( dei compagni anche del coordinamento di Milano, il coordinatore provinciale di Pavia, prima di me aveva esperito un tentativo di confronto per ritirare i licenziamenti ma l’azienda voleva 8 licenziamenti delle compagne che secondo loro organizzavano la lotta in Prima linea e solo l’intervento di ben tre giorni del sottoscritto, coordinatore nazionale riusciva prima ad ottenere una proposta che solo una di loro, una delle due delegate, fosse licenziata al costo di 35 mila euro, al quale subito la delegata stessa ha rifiutato categoricamente la proposta di qualsiasi incentivo per licenziarla ma ha rivendicato con fermezza di riavere il suo posto di lavoro come tutti/e con determinazione. Ebbene grazie anche alla determinazione di tutte e tutti lavoratori e le lavoratrici la risposta è stata ” o entra anche lei o se no restiamo tutte/i fuori a continuare la nostra lotta ancora più dura (TOCCANO UNO/A TOCCANO TUTTI/E). Con questa determinazione sono andato a capo della delegazione in prefettura e alla fine ABBIAMO VINTO.
Ricordo a tutti che oltre ai soliti peones di Milano ( Asmeron e Sherif) al presidio, giorno e notte si sono alternati molti lavoratori del coordinamento di Pavia, una reale solidarietà che trasmetteva coraggio a tutti/e e che è stata un grande fattore per ottenere questa vittoria.
Avanti tutta! Organizziamo ora lo sciopero dell’11 aprile contro l’azione criminale d’Israele appoggiata dall’imperialismo mondiale ( compresa l’Italia) nel massacro del proletariato e masse povere palestinesi e partecipiamo numerosi il giorno dopo, il 12 aprile, alla manifestazione nazionale a Milano.
Solo la lotta paga ✊✊

Coordinatore nazionale Aldo Milani.

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