Oggetto: Apertura dello stato di agitazione dei lavoratori e lavoratrici impiegati presso le imprese
associate a Legacoop in solidarietà alla Vertenza dei licenziati del Magazzino Conad di Anzola Emilia.
La scrivente Organizzazione Sindacale Sindacato Intercategoriale Cobas,
PROCLAMA:
Formalmente l’apertura dello stato di agitazione e sciopero di tutti i Lavoratori e lavoratrici
delle imprese associate a Legacoop (associazione datoriale alla quale aderisce Conad) in soli
darietà ai lavoratori Flexilog Italia impiegati presso l’appalto Conad Nord Ovest di Anzola Emi
lia Bologna per l’annunciata chiusura del suddetto magazzino e in seguito alla conseguente
mancanza di garanzie occupazionali e salariali per i lavoratori coinvolti.
SINTESI DELLA VERTENZA:
In data 07 maggio 2025 è stata annunciata la volontà, da parte di Conad, di procedere alla chiusura del
magazzino di Anzola Emilia, snodo logistico strategico della rete distributiva. Tale chiusura coinvolge 67
lavoratori operanti su quel sito. I lavoratori hanno appreso la notizia una volta giunti sul loro posto di lavoro.
Alla richiesta di un tavolo interlocutorio richiesto dall’O.S. Conad ha ribadito l’insindacabilità della propria
scelta operata per questioni di carattere commerciale e ha negato ogni possibile confronto con le maestranze
e con l’O.S.
Ad oggi l’unico atto formale da parte datoriale è stato quello dell’impresa appaltarice operante presso il
sito attraverso la comunicazione di apertura della Procedura di licenziamento Collettivo. Da subito è emersa
l’assenza di possibili ricollocazioni sul territorio da parte del fornitore di mandopera.
Da parte della Committenza Conad non è stato presentato alcun piano di ricollocazione, né sono stati ga
rantiti percorsi di continuità lavorativa o salariale. Le interlocuzioni con le rappresentanze sindacali sono
state assenti.
SI Cobas denuncia con forza l’assenza di trasparenza e responsabilità sociale, ritenendo inaccettabile che
le ricadute di una scelta aziendale di tale portata vengano scaricate esclusivamente sulle spalle dei lavoratori
e delle loro famiglie.
Lo stato di agitazione proclamato assume carattere di sciopero solidale da parte anche dei lavoratori
impiegati presso altre aziende cooperative associate a Legacoop, i quali manifestano la propria piena
solidarietà ai colleghi del sito di Anzola Emilia e rivendicano una gestione trasparente e rispettosa delle
persone nell’intera filiera produttiva e logistica coinvolta.
Sindacato Intercategoriale Cobas – Coordinamento Provinciale di Bologna
Via Aurelio Saffi 30, 40121 Bologna (BO) – email: bologna@sicobas.org – PEC: sicobas@pec.it
Altresì si denuncia l’atteggiamento tenuto da Conad e Legacoop Bologna, le quali hanno ritenuto di non
dover presenziare il tavolo convocato dalla Prefettura di Bologna in data 15.05.2025 insieme alle parti
sociali.
Riteniamo tale scelta gravemente irresponsabile e lesiva dei principi fondamentali del dialogo sociale
e della responsabilità territoriale, tanto più se proviene da un’organizzazione che si richiama ai valori
della cooperazione.
• In un momento di crisi occupazionale che colpisce profondamente il nostro territorio, l’assenza di Lega
coop a un tavolo convocato dalla Prefettura rappresenta un atto di chiusura che mina ogni prospettiva di
confronto costruttivo.
• Legacoop, che da sempre si presenta come promotrice di un’economia più equa e attenta ai bisogni
sociali, tradisce nella prassi quei principi di mutualità, partecipazione e solidarietà che dovrebbero carat
terizzarne l’azione pubblica. L’indifferenza di fronte a un evento che coinvolge lavoratori già colpiti da
anni di precarietà e sfruttamento non può passare inosservata. L’atteggiamento di Legacoop contribuisce a
sminuire la drammaticità della situazione vissuta da centinaia di famiglie, alimentando la sensazione di
un sistema cooperativo più attento agli equilibri politici che alla dignità del lavoro.
DICHIARA:
In ragione di quanto sopra, SI Cobas proclama formalmente lo stato di agitazione, riservandosi di attuare
ogni iniziativa sindacale necessaria, incluse astensioni dal lavoro, presìdi, scioperi e manifestazioni riven
dicando verso Conad e Legacoop Bologna:
• L’impegno concreto a partecipare ad un nuovo incontro istituzionale con tutti i soggetti coinvolti, a
partire dalle rappresentanze dei lavoratori; al fine di attivarsi concretamente per la salvaguardia
occupazionale nel sito Conad di Anzola dell’Emilia.
Fino a che ciò non avverrà, lo stato di agitazione resta confermato, con la possibilità di attivare ulteriori
azioni di mobilitazione, sia locali che nazionali, volte a denunciare pubblicamente le gravi responsabilità
politiche e morali di Conad e Legacoop Bologna in questa vicenda.
Distinti Saluti,
Coordinamento Provinviale SI Cobas di Bologna.
Bologna, lì 17 maggio 2025