Conad chiude il magazzino di Anzola: 67 lavoratori a rischio, scatta la protesta
Conad ha comunicato via PEC la cessazione dell’accordo con il magazzino logistico di Anzola dell’Emilia, che serviva la distribuzione nel Nord-Est Italia. La decisione mette a rischio 67 lavoratori in appalto, impiegati tramite cooperative, molti con anni di esperienza.
I lavoratori, aderenti al sindacato SiCobas, hanno organizzato un presidio davanti alla Città metropolitana di Bologna, chiedendo l’intervento delle istituzioni locali, finora silenti. Tra le richieste principali: il blocco dei licenziamenti, l’apertura di un tavolo di crisi e la ricollocazione del personale.
La vicenda riaccende i riflettori sulle criticità del sistema degli appalti nella logistica, dove a farne le spese sono spesso i lavoratori, lasciati senza tutele e garanzie nei cambi di gestione. SiCobas minaccia nuove mobilitazioni se non arriveranno risposte concrete.