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Italtel 19 ottobre 2008

Lottiamo per difendere il nostro salario, adesso!

Nella manovra che si sta giocando sulla nostra pelle di lavoratori, fatta di “voci e verità nascoste” di presunti esuberi e reali prospettive, c’è qualcosa di molto, molto strano.

Possibile, ci domandiamo, che nel giro di un mese i conti di Italtel siano andati a rotoli così improvvisamente ?

Noi non crediamo proprio che il neo AD di Italtel, dottor Bertolina, sia un demente che dispensa positività e ottimismo in ogni intervista interna ed esterna (da Notizie Italtel al resto), ignavo del reale stato dei conti dell’Azienda. Noi non ci crediamo proprio per niente.

Così come non crediamo a tante altre cose, come per esempio l’Ebitda e tanti altri indicatori di pura fantasia “matematica” della Finanza. Così come non crediamo che un Azionista di Italtel (Telecom), tagli tutte queste commesse a sé stessa (a meno che non si prepari ad uscire dal CdA oppure, più credibilmente, che questi tagli non siano propedeutici, ossia tatticamente indispensabili, per dichiarare uno stato di crisi che in realtà non esiste o è marginale, in linea con la congiuntura ecomica).

La stampa, l’Azionista e cliente di riferimento, il sindacato, ci sono tutti gli ingredienti per un Giallo.

La stampa che con una dovizia di particolari veramente stucchevole descrive i tagli dell’azionista a se stesso (alle commesse Italtel, ciò che serve), il sindacato come cassa di risonanza, come megafono per informare tutti, anche chi non legge il sole24ore e MF.

Per preparare il terreno.

Ma tante altre cose sono molto strane, per esempio il periodo fine Agosto e Settembre.

I crolli clamorosi del sistema capitalistico hanno danneggiato, chi più chi meno, tutti coloro che operano nella Finanza capitalista, la loro rincorsa (compreso il Tesoro), a rassicurare opinione pubblica e investitori è veramente patetica.

Tanto che ci domandiamo, se non ci fossero state perdite nell’ultimo mese, o in generale da quando il castello di carta dei derivati ha cominciato a collassare su se stesso, anche per gli Equity Found americani. In Fondo Lehman era una banca americana.

Ma anche la manovra FIOM-Azienda è molto strana, addirittura inedita per certe modalità, anche se classica nel suo clichè.

Inedita perché nonostante gli articoli giornalistici citati negli scritti del 25 Agosto e 1 Settembre di Fim-Fiom, non affrontino mai la questione esuberi ma si limitino a fare presente i tagli di Telecom sui fornitori, inverosimilmente sono invece essi stessi a creare e spandere un clima di preoccupazione ad arte, dove abbiamo come l’impressione che sia il sindacato a chiedere gli esuberi all’Azienda.

Impressione rafforzata l’11 Settembre, dove con una nota informativa interna sul coordinamento sindacale del 10 Settembre, si diceva: “…Le segreterie nazionali ci hanno informato di avere ricevuto telefonicamente una richiesta di incontro per discutere della CIGO….solo dopo aver chiuso la questione della CIGO si riprenderà a discutere della piattaforma…” (caspiterina che fretta), il tutto condito coi soliti “…la richiesta così formulata non è accettabile, bla, bla, le motivazioni che hanno portato bla, bla, etc. etc.

Lo stesso 10 Settembre, presumibilmente prima della comunicazione telefonica di Italtel (altrimenti che senso avrebbe il finale “certi del vostro sollecito riscontro”), le segreterie nazionali di Fim-Fiom e il medesimo coordinamento riunito a Milano, chiedono formalmente con tanto di lettera intestata “…un incontro urgente su situazione e prospettive di Italtel…”.

Possiamo pertanto desumere da ciò, che il primo passo ufficiale sia stato quello del Sindacato seguito da un sollecito riscontro telefonico da parte di Italtel, paradossale !

Credevamo, almeno fino al 10 Settembre (forse un primo effetto ad effetto, della riforma della contrattazione tra Padroni e padroncini), che le richieste di incontro per “la soluzione finale delle eccedenze” fossero formalizzate per iscritto e non telefonicamente, dalle Aziende ai sindacati, mai viceversa !

E tra le tante stranezze, che dire della somma una tantum frutto di “intese intercorse con le organizzazioni nel mese di maggio”?

Non sarebbe stato più decoroso elargirla a Giugno, Luglio od Agosto anziché il 10 Settembre?

 

Se ci sarà la CIGO invitiamo tutti i lavoratori a non arrendersi all’ineluttabile, a non essere attendisti e ad opporsi all’ennesima riorganizzazione a spese dei lavoratori !

 

Sindacato.Intercategoriale.Cobas ITALTEL Lavoratori Autorganizzati 19 Ottobre 2008