Trasporti

Sciopero Autoguidovie

Martedì 12 ottobre si sciopera in Autoguidovie S.p.a.

È L’ORA DELLA PROTESTA!

È come fosse un SOS quello che i lavoratori Autoguidovie vogliono lanciare con lo sciopero di martedì 12 ottobre. Considerate le spesso inascoltate lamentele dei passeggeri, la protesta che come lavoratori si vuole mettere in piedi, è anche il tentativo di fare da megafono agli innumerevoli disservizi subiti dagli stessi utenti Autoguidovie.

COMPRENDIAMO BENISSIMO I TROPPI MALUMORI!

Si sciopera quindi, anche per denunciare le condizioni che Autoguidovie garantisce in maniera continua all’utenza con un servizio di qualità per nulla eccelso.

Si va da corse che saltano per organici ridotti all’osso, a corse impossibile da effettuare per deci­fit di mezzi; da corse saltate per scarsa manutenzione dei mezzi stessi, a soppressione di corse per motivi vari. E, come non bastasse, passaggi alle fermate e corse stravolte perchè chi pro­gramma i tempi di percorrenza per effettuare le corse, immagina autobus come fossero elicotte­ri, piuttosto che mezzi che percorrono strade intasate da traffico. È evidentemente tanta l’efficienza, che puntualmente ogni anno si assiste a continui aumenti delle tariffe dei biglietti.

Fra queste zone grigie c’è da evidenziare la forza di volontà malricompensata dei conducenti spesso costretti ad operare su mezzi con parametri di sicurezza al di sotto del necessario per poter effettuare il servizio senza rischi

LA MUSICA NON PUÒ CONTINUARE COSÌ!

Se non cambierà sonderemo eventuali proteste con gli stessi utilizzatori dei mezzi!

Per non parlare poi di ulteriori umiliazioni a cui Autoguidovie costringe con sempre più frequenza il personale dipendente. Si tenta in pratica di “nascondere la polvere sotto il tappeto” cercando di scaricare sui lavoratori le colpe di quanto detto prima, appioppando sanzioni disciplinari spesso senza fondamento alcuno.

Lampante in questo senso come alcuni “depositi” dove vengono rimessati gli autobus che dovrebbero quanto meno essere forniti di un minimo di infrastrutture per effettuare riparazioni dei mezzi, di servizi igienico-sanitari dignitosi, di locali per la sosta degli stessi autisti, ecc. Ebbene assistiamo a: spiazzi completamente aperti a chiunque, dove si parcheggiano gli autobus dotati di “scatolette” prefabbricate, spesso attorniate da topi, dove sostano gli autisti ed effettuano i loro servizi. Terzo mondo è dire poco, con istituzioni e Cgil/Cisl/Uil/ecc. assolutamente silenti/assenti. Silenzio assordante anche su molte fermate ad alto rischio(per utenti e per possibili incidenti) poste lungo la s.s. Paullese e lungo molti altri percorsi di linea.

Completano il quadretto aziendale:

  • giornate lavorative rovina-famiglie che impegnano 12-14 ore in compenso di salari che rimangono comunque da fame sopratutto per i neo assunti;

  • capilinea posti alla fine di lunghe linee dove è pura chimera poter effettuare i propri bisogni, ammesso che ce ne sia il tempo;

  • e, ovviamente, esclusione di quei sindacati non comodi ai diktat aziendali.

RIBELLARSI ORA, RIBELLARSI SUBITO

CONDUCENTI DI LINEA martedì 12 sciopero 18.00 – 22.00 OPERAI E IMPIEGATI ultime 4 ORE del turno      Autoguid x utenza

Milano, 11 ottobre 2010