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La Federazione Sindacale Mondiale (FSM) denuncia la criminale repressione Contro i contadini nel Catatumbo, Colombia

La FSM ha ricevuto con costernazione ed indignazione la notizia della brutale repressione fatta da parte dello stato colombiano contro i contadini del Catatumbo.
Negli ultimi giorni più di 16 mila contadini e contadine marciarono nel Catatumbo, esigendo risposte alla crisi sociale, economica e umanitaria che colpisce alla regione e contro le proposte del governo che li sottomette alla miseria.  Lo stato colombiano ha risposto con brutale repressione alle manifestazioni popolare, lasciando 4 morti e decine di feriti e detenute da parte dalle forze  del regime .
La FSM, organizzazione che rappresenta 86 milioni di lavoratori in 126 paesi del mondo, si rivolge alla comunità internazionale ed esprime  energicamente la sua condanna alla repressione criminale da parte della polizia e dell’Esercito colombiano contro le proteste dei contadini nel Catatumbo, responsabilizzando il governo di Juan Manuel Santos per suddetti fatti. Atteggiamento e azioni di violenza statale da parte del governo colombiano che fanno parte della campagna di persecuzione, intimidazione e sterminio scatenata contro il movimento sindacale e popolare, assieme alle decine di assassinati, minacce ed altre azioni antidemocratiche che occorrono ogni anno in Colombia.

La FSM esprime la sua piena solidarietà alle vittime della repressione, alle loro famiglie e ai contadini del Catatumbo, manifestando il suo sostegno alle loro giuste richieste. La FSM reitera la sua condanna alla feroce repressione statale ed esige che si chiariscano le responsabilità criminali di Esercito e Polizia, così come le responsabilità politiche del governo del signor Santos.
Luglio 2013
Segreteria FSM