Ieri, altra giornata di blocco allo stabilimento Bormioli Rocco di Fidenza! Con un picchetto iniziato alle prime ore del mattino e portato avanti per tutta la giornata, abbiamo voluto, assieme ai tanti lavoratori solidali arrivati dai diversi coordinamenti del nord d’Italia, rilanciare complessivamente la battaglia per la riassunzione dei licenziati politici.
Il successo del blocco e l’incisività della lotta di questi lavoratori ha provocato, intorno alle 22, la violenta reazione delle forze dell’ordine che si è andata a scagliare contro il picchetto operaio, prima con provocazioni, poi con vere e proprie cariche, poi col lancio di lacrimogeni.
Ancora una volta a difesa del profitto la Polizia carica, manganella, ferisce operai in lotta per la difesa delle proprie condizioni di vita e di lavoro; ancora una volta politicanti di ogni schieramento, boiardi di Stato, bonzi sindacali si schiereranno a difesa del padrone, giustificando la repressione di quelle lotte che – uscendo fuori dai tranquillizzanti schemi collaudati cui il sindacalismo opportunista li ha abituati – li terrorizza profondamente.
Ancora una volta diventa chiaro come la posta in gioco non sia più solo e soltanto sindacale. Non é più solo questione di passaggio d’appalto, livelli, istituti contrattuali. Ad essere messa in discussione é la stessa agibilità sindacale e politica di questi lavoratori, come di tutti quei lavoratori che vorranno opporsi e organizzarsi contro i sempre più pesanti diktat e ricatti padronali, che la crisi capitalistica imporrà. Ad essere messo in gioco é la possibilità d’organizzarsi e di lottare fuori dalle logiche di un sindacalismo concertativo ed asservito. Ma è anche per questo che cariche, lacrimogeni e repressione non ci potranno far demordere, non potranno fermare la lotta e la battaglia! Nelle settimane passate avevamo detto che saremmo tornati davanti alla Bormioli. L’abbiamo fatto. Violenza e repressione non ci spaventano. Torneremo di nuovo, fino alla vittoria! Determinazione e solidarietà operaia! Non ci fermeremo! Non ci fermeranno!
Il successo del blocco e l’incisività della lotta di questi lavoratori ha provocato, intorno alle 22, la violenta reazione delle forze dell’ordine che si è andata a scagliare contro il picchetto operaio, prima con provocazioni, poi con vere e proprie cariche, poi col lancio di lacrimogeni.
Ancora una volta a difesa del profitto la Polizia carica, manganella, ferisce operai in lotta per la difesa delle proprie condizioni di vita e di lavoro; ancora una volta politicanti di ogni schieramento, boiardi di Stato, bonzi sindacali si schiereranno a difesa del padrone, giustificando la repressione di quelle lotte che – uscendo fuori dai tranquillizzanti schemi collaudati cui il sindacalismo opportunista li ha abituati – li terrorizza profondamente.
Ancora una volta diventa chiaro come la posta in gioco non sia più solo e soltanto sindacale. Non é più solo questione di passaggio d’appalto, livelli, istituti contrattuali. Ad essere messa in discussione é la stessa agibilità sindacale e politica di questi lavoratori, come di tutti quei lavoratori che vorranno opporsi e organizzarsi contro i sempre più pesanti diktat e ricatti padronali, che la crisi capitalistica imporrà. Ad essere messo in gioco é la possibilità d’organizzarsi e di lottare fuori dalle logiche di un sindacalismo concertativo ed asservito. Ma è anche per questo che cariche, lacrimogeni e repressione non ci potranno far demordere, non potranno fermare la lotta e la battaglia! Nelle settimane passate avevamo detto che saremmo tornati davanti alla Bormioli. L’abbiamo fatto. Violenza e repressione non ci spaventano. Torneremo di nuovo, fino alla vittoria! Determinazione e solidarietà operaia! Non ci fermeremo! Non ci fermeranno!
Di seguito pubblichiamo materiale video, foto e articoli che raccontano la dura giornata di lotta
ARTICOLI SULLA GIORNATA DI LOTTA E SULLA VERTENZA BORMIOLI
Cariche e lanci di lacrimogeni contro facchini e solidali alla Bormioli di Fidenza (InfoAut)
Logistica: cariche, lacrimogeni e resistenza alla Bormioli di Fidenza (Radio Onda d’Urto)
Magazzino Bormioli a Fidenza: cariche e lacrimogeni contro i facchini (Parmatoday)
Materiale pubblicato sulla vertenza Bormioli (dal Sito S. I. Cobas)