L’11 giugno, quarto giorno di sciopero delle lavoratrici dell’Hotel Bristol.
Dopo giornate d’intense mobilitazioni, le cameriere in appalto all’Hotel Bristol, ottengono un primo risultato con la conquista di un tavolo di trattativa con la controparte e la sospensione di tutte le lettere di contestazione e le misure cautelative.
L’azienda a fronte della tenacia e determinazione di queste lavoratrici -organizzate nel Si Cobas e nella Uil Tucs – ha dovuto fare un passo indietro, accettando una trattativa che vada a mettere in discussione taglio delle tempistiche e aumento dei carichi di lavoro, difesi dall’azienda fino a pochi giorni fa con tanto di studi della Bocconi.
Alla scientificità dello sfruttamento, le lavoratrici con un coraggio da leonesse hanno risposto con la lotta e lo sciopero, le uniche armi in mano ai lavoratori e alle lavoratrici.
Da domani le nostre compagne di lotta rientreranno a lavoro (comprese le nostre 2 colleghe fino a oggi sospese) a testa alta, consapevoli che la lotta è ancora lunga ma che gli effetti della logica dell’appalto al ribasso non potranno più essere pagate dalle lavoratrici.
All’incontro del 19 giugno già fissato con la controparte affermeremo con ancora più forza: no al cottimo, no ai tagli delle tempistiche!
Solo la lotta paga!
Vedi anche gli articoli:
– “[GENOVA] Sciopero all’hotel Bristol”:
– [GENOVA] Il 7 aprile assemblea pubblica su donne, violenza e lotta di classe”