Gravissima aggressione pochi fa in TNT.
Ancora i sicari squadristi di USB, ormai sconfitti e in rotta anche nei pochi magazzini dove erano presenti e per questo ancor più violenti e scomposti nelle loro reazioni.
Stavolta a farne le spese è stato un nostro storico delegato ed RSA, autore delle gloriose lotte del 2011 che posero fine a schiavitù e caporalato in TNT.
Il ragazzo è in ospedale dopo essere stato violentemente colpito alle spalle con un oggetto al cranio.
Ormai questi fascisti travestiti da sindacato sono finiti, quasi eliminati ovunque e con schiere dei loro iscritti che ci supplicano di poter tornare al S.I.Cobas.
Non saranno questi gesti vigliacchi a far demordere l’autorganizzazione operaia.
https://www.facebook.com/1639279296323889/videos/365139017394529/
Quella che esprime è una preoccupazione che rattrista, perchè esprime il livello a cui i dirigenti locali di USB hanno tentato in questi anni di ricondurre la dialettica sindacale a Piacenza.
Quale?
Ascoltatelo, siamo sicuri che anche voi nella vita avrete provato qualcosa di simile.
È il modus operandi del “bulletto delle medie”. Qualcosa di odioso, ma che, negli ormai innumerevoli casi di aggressioni messe in atto contro il S.I.Cobas, spesso si è tradotto anche in violenze più gravi (come a GLS e Leroy Merlin): veri e propri raid con armi e persone rimaste per terra con ferite e sfregi da coltello.
Ripercussioni che poi sono sempre pronti a strumentalizzare lamentandosi e facendo un vittimismo falso quanto Giuda.
La barca affonda e come sempre, se qualcuno vuole lasciarla, c’è anche qualcuno che viene preso dall’isteria e reagisce mordendo.