Approfondimenti politiciCobasImmigrazioneInternazionaleLogisticaToscanaUncategorized

[PRATO] Solidarietà della città agli operai in lotta, solidarietà degli operai Panificio Toscano agli operai Italpizza (MO): dalla parte dei diritti, dalla parte dei lavoratori

Assemblea pubblica
Dalla parte dei diritti, dalla parte dei lavoratori! 

Martedì 16 Luglio alle 18.00
Al presidio permanente al Panificio Toscano

Ogni settimana decine di operai sono protagonisti a Prato di scioperi e proteste per richiedere né più né meno che il rispetto dei contratti nazionali e dei diritti riconosciuti dalle norme e dalle leggi.

A fronte di una situazione tristemente nota e radicata di violazione sistematica di questi stessi diritti, specialmente – ma non solamente – all’interno del distretto tessile.

Proprio all’interno di questo distretto – per la prima volta nella storia recente di questa città – le agitazioni sindacali hanno permesso di superare gravissime condizioni di sfruttamento e caporalato.

E’ stato grazie a questi scioperi che i lavoratori delle tintorie DL e FADA hanno conquistato regolari contratti di lavoro, le 40 ore settimanali (a fronte delle 84 precedenti), il diritto alla malattia, alle ferie e alle giornate di riposo.

Diritti minimi su cui non si dovrebbe discutere, ma che oggi nel distretto esistono solo sulla carta.

Questi lavoratori non devono essere lasciati soli nel momento in cui hanno deciso di intraprendere la strada non facile della rivendicazione dei propri diritti negati.

Quello che abbiamo visto accadere nelle ultime settimane a Prato non può passare sotto silenzio e chiama in causa tutta la città.

Operai manganellati, sindacalisti trascinati per i capelli e fermati per ore nelle celle della Questura, sgomberi forzati dei presidi sindacali: si tratta di scene indegne per una città democratica.

L’utilizzo dei Fogli di Via Obbligatori nei confronti dei sindacalisti Sarah Caudiero e Luca Toscano, inoltre, è un altro – inedito – segnale preoccupante circa lo stato di salute delle libertà democratiche e sindacali sul nostro territorio.

Quello che dovrebbe essere visto come un fenomeno positivo capace di riaffermare la dignità del lavoro sul nostro territorio, continua invece ad essere affrontato come problema di ordine pubblico dalla Questura di Prato.

Mentre la politica fatica a prendere posizioni decise e chiare di sostegno alle legittime rivendicazioni dei lavoratori.

Siamo di fronte ad un inaccettabile paradosso: ad essere considerata “socialmente pericolosa” è quella stessa attività sindacale che sta permettendo l’emersione e il superamento di gravi fenomeni di illegalità ed evasione fiscale.

I controlli eseguiti dopo gli scioperi dall’Ispettorato del Lavoro alla Gruccia Creations e alla Superlativa, hanno dato ragione agli operai e alle loro denunce: mentre gli operai in sciopero venivano manganellati ai cancelli della fabbrica, dentro si continuava a lavorare senza contratti e in condizioni di vero e proprio sfruttamento.

E’ l’ora di schierarsi in questa battaglia per i diritti.

Facciamo appello a tutta la città, alle istituzioni, alle realtà politiche e sociali, alle associazioni e ai singoli cittadini a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà martedì 16 Luglio davanti al Panificio Toscano di via Vannucchi.

Qui va avanti da giorni, dopo lo sgombero violento del presidio dello scorso lunedì, lo sciopero il presidio permanente dei lavoratori che rivendicano l’applicazione corretta del CCNL presso il fornitore UniCoop.

S.I. Cobas Prato e Firenze


Il consigliere regionale Tommaso Fattori assieme al collega Paolo Sarti, ha presentato una mozione in Consiglio regionale: “la Regione si faccia anche sentire con Questura e Prefettura di Prato perché siano pienamente garantite e rispettare le libertà sindacali”.

Fattori domani sarà al fianco dei lavoratori in sciopero del Panificio Toscano.


Lef Lab ha aderito all’assemblea pubblica di domani, al Panificio Toscano.

Di seguito il comunicato di adesione:

“Crediamo che davanti agli ultimi eventi non si possa che essere ancor più solidali con i lavoratori che ogni giorno vivono i soprusi di un mercato che legittima chi delinque e che allo stesso tempo mette al bando chi cerca di tirare a campare.

Ne abbiamo viste di tutti i colori in questi giorni: operai manganellati e feriti a tal punto da richiedere l’intervento medico, sindacalisti allontanati con in tasca un foglio di via che ci ricorda i tempi più bui di questo Paese.

Il tutto contornato da un silenzio assordante della comunità civile.

E’ l’ora di dire basta allo sfruttamento, di finirla di voltare la faccia. Scendiamo in piazza perchè siamo tutti sulla stessa barca.

Ci troverete sempre dalla stessa parte.

Dalla parte dei diritti!”


Pubblichiamo la nota con cui Prato2040 ha aderito alla “Assemblea Pubblica – Dalla parte dei diritti!” dal presidio davanti al Panificio Toscano.

“Prato2040 sarà presente all’assemblea pubblica che si terrà martedì 16 luglio davanti ai cancelli del Panificio Toscano.

Da mesi assistiamo all’intensificazione delle rivendicazioni dei lavoratori del distretto tessile e non solo che chiedono diritti riconosciuti dalla legge e rispetto dei contratti nazionali.

Rivendicazioni minime ci verrebbe da dire.

Ma che nella nostra città non sono riconosciute tali da un numero importante di imprese, del pronto moda in particolar modo e non solo”.

“In queste settimane abbiamo assistito a un escalation di violenza e tensioni contro decine di operai del distretto.

Manganellate della polizia ai lavoratori, sgomberi forzati di presidi sindacali: scene inedite e inaccettabili per la nostra città.

Non possiamo restare indifferenti e riteniamo che quello che sta accadendo a Prato non possa essere affrontato esclusivamente dal punto di vista sindacale ma che serva anche una forte presa di posizione della politica”.

“Per questo saremo presenti all’assemblea dei lavoratori che chiedono il rispetto del CCNL a UniCoop .

La nostra città merita più democrazia, più rispetto dei diritti e della dignità dei lavoratori.

Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.


La solidarietà degli operai in lotta a Prato agli operai in lotta alla Italpizza di Modena: al Panificio Toscano, presidio permanente e assemblea con i lavoratori e i solidali della città di Prato e provincia.

Uniti e organizzati si vince, vogliamo il pane e anche le rose!

Come lo sciopero, anche la solidairetà è un’arma… usiamola!


Arrivata l’adesione di Porto al Potere all’assemblea pubblica di domani.

Di seguito il comunicato:

“Domani insieme agli operai del Panificio Toscano ci saremo anche noi.

Consapevoli che dall’altra parte della barricata non c’è solo un’azienda di panificazione.

C’è tutta l’organizzazione della filiera, a partire da Coop, che essendo il principale committente di Panificio Toscano, non può ignorare quello che sta succedendo in quell’azienda. Panificio Toscano è solo un anello di una catena tenuta in mano da Coop.

C’è un blocco di potere. C’è un PD che di fronte ad una vicenda di ingiustizia non può restare in silenzio.

Non può tenere due piedi in due staffe, quello di Coop – Panificio Toscano, e quello degli operai, deve scegliere se essere dalla parte della dirigenza o da quella dei lavoratori.

C’è la vicenda del sindacato degli ultimi vent’anni.

Con un Panificio Toscano, un’azienda industriale da 140 dipendenti, in una situazione palesemente illegittima, che si vende per azienda artigiana pur di ottenere sconti sul prezzo del lavoro.

E dall’altra parte le dirigenze nazionali di categoria di Cgil e Uil che danno ragione all’azienda, mostrando tutto quello che NON deve fare un sindacato e sconfessando la solidarietà di tanti iscritti e delegati di base, che hanno capito subito da che parte stare.

C’è la lotta e la resistenza operaia, che la questura e la prefettura di Prato vorrebbero spezzare a suon di denunce e manganelli, e che potrebbe essere un esempio per tant* lavoratori e lavoratrici del distretto pratese.

Potere al Popolo si mette a disposizione per sostenere fino in fondo quella che è, senza se e senza ma, una lotta giusta.

Fino alla vittoria!”

Potere al Popolo