Anche oggi i giornali scrivono di noi…
Per qualcuno, come la Procura, siamo un sodalizio che persegue un disegno criminoso tramite le nostre azioni “violente”.
La realtà è che siamo disoccupati e disoccupate che hanno superato il muro della rassegnazione, dell’accettazione passiva del lavoro nero e sfruttato, del ricatto, che hanno deciso di organizzarsi insieme nonostante limiti e difficoltà, che hanno iniziato una lotta e sono intenzionati a continuarla.
La lotta per il pane e per le rose!
VOGLIAMO TUTTO!
Lavoro o non lavoro, dobbiamo campare!
Lavorare tutti, lavorare meno!
Ridurre l’orario a parità di salario!
Lavori stabili e di pubblica necessità!
Allargare la platea dei beneficiari del reddito!
Lavoro, salario medio, reddito vero!
Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”