Approfondimenti politiciCobasImmigrazioneInternazionaleMarche

[FERMO] I braccianti Ambrousi e Viscardi: indietro non si torna, avanti con la lotta

In questi giorni siamo stati a fianco dei lavoratori in sciopero presso l’azienda Ambruosi e Viscardi.

Questi operai rivendicano il rispetto, da parte del datore di lavoro, del contratto nazionale agricolo.

Sono infatti anni in cui riferiscono di essere stati impiegati in orari di lavoro fuori dai limiti di legge, con salari irregolari.

Pur lavorando continuativamente 12 mesi l’anno, avendo quindi diritto ad un contratto di lavoro a tempo indeterminato, questo non avviene.

Dopo le prime giornate di mobilitazione il datore di lavoro si è rifiutato di incontrarli.

Sfruttando, inoltre, la loro condizione di lavoratori a tempo determinato ha deciso di sospenderli dal servizio, sostituendoli con altri lavoratori presi alla bisogna.

E’ stato quindi diramato un comunicato nel quale si sostengono le ragioni della ditta e vengono smentite le affermazioni dei lavoratori in lotta.

Nel link qui sotto il comunicato menzionato:
https://www.viverefermo.it/…/santelpidio-a-mare-rap…/752844/

Leggendo questo comunicato siamo rimasti stupiti ed attoniti, non tanto per il suo contenuto, quanto perchè gli autori dello stesso vengono comunemente indicati come “organizzazioni sindacali”.

Ebbene, noi pensiamo che tale definizione sia quanto mai erronea, i sindacati dovrebbero infatti stare a fianco dei lavoratori in lotta.

Perchè quelle organizzazioni sindacali, invece, non sono dalla parte degli operai in mobilitazione?

Per conto nostro, come Casa del Popolo Fermo, ribadiamo con forza la nostra totale solidarietà e vicinanza ai lavoratori che lottano per la difesa della dignità del lavoro e dei propri diritti.

S.I. Cobas