LA LOTTA PER LO SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE CONCORSUALI NELLA SANITÀ
É LA LOTTA CONTRO IL TRAFFICO DEI POSTI DI LAVORO PRECARIO
L’8 febbraio scorso un gruppo di lavoratori della sanità romana, in prevalenza dell’ospedale Sant’Andrea, si sono incontrati per confrontarsi in merito ad un programma di iniziative di mobilitazione finalizzato ad ottenere come primo obiettivo lo scorrimento totale delle graduatorie concorsuali vigenti nella sanità pubblica.
Alcuni di questi pur avendo un contratto tempo indeterminato hanno concordato sulla necessità di rivendicare lo scorrimento delle graduatorie concorsuali vigenti nella sanità pubblica come unico strumento per difendere veramente il Servizio Sanitario Pubblico dalla strisciante privatizzazione, dalle esternalizzazioni e da tutte le altre forme di precarizzazione del lavoro da tempo attuate anche nella sanità pubblica.
In particolare in molti ospedali romani si assiste oggi ad un proliferare di gare di appalto che non solo vanno nella direzione di precarizzare il lavoro e tenere sotto ricatto i lavoratori con contratto a termine ma nello stesso tempo impediscono assunzioni a tempo indeterminato di chi un concorso lo ha già superato.
É oggi assolutamente necessario ed urgente contrastare lo smantellamento della sanità pubblica per garantire il diritto alla salute per tutte/i, impedendo in tutti i modi una sanità improntata alla ricerca del profitto a tutti i costi.
Unire la rivendicazione per le assunzioni a tempo indeterminato nella sanità pubblica mediante l’immediato scorrimento delle graduatorie concorsuali e mediante pubblici concorsi a quella più generale di un contratto unico per tutti gli operatori della sanità pubblica e privata è il percorso di lotta che vogliamo perseguire.
Tutte le iniziative (incontri con le istituzioni, presidi, manifestazioni) già realizzate ad esempio a Firenze e a Roma o quelle che verranno realizzate nei prossimi giorni a Catanzaro e a Napoli sono per noi finalizzare alla richiesta prioritaria di un piano di assunzione straordinario allo scopo di riqualificare veramente la Sanità Pubblica.
A Roma ci sarà un presidio sotto la regione Lazio ed è stata già inviata una richiesta di incontro ai vertici della Regione.
Le date sono ancora da definire.
Ogni iniziativa promossa e realizzata a livello territoriale è parte integrante della mobilitazione nazionale in corso.
Governo, Ministero della Salute, Regioni sono la nostra controparte per una lotta che è e sarà unitaria.
Confidiamo nella più ampia partecipazione alla manifestazione che si terrà a Napoli il prossimo 27 febbraio DI TUTTE/I QUELLE/I CHE HANNO OTTENUTO L’IDONEITÀ.
SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE CONCORSUALI DELLA SANITÀ PUBBLICA
CONTRO ESTERNALIZZAZIONI PRECARIETÀ E SPECULAZIONI
11 febbraio 2020
S.I. COBAS Pubblico Impiego