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[LETTERA] Landini dimettiti! Un sindacato senza sciopero è un esercito senza armi

Landini è sempre stato un vigliacco, oltre che un burocrate che vive con uno stipendio proveniente dalle tessere degli iscritti.

Me lo ricordo quando urlava impaurito e in lacrime CONTRO i suoi operai delle acciaierie che venivano manganellati dalla polizia.

Ieri ha dato l’ultima riprova di quanto sia un segretario inutile.

Passerà alla storia come il segretario delle sconfitte.

Conte ha ribadito ai sindacati che il governo non fermerà la produzione – che idiozia poi chiedere al governo dei padroni di fermare i profitti, al massimo si pretende di chiudere gli stabilimenti facendo valere la sola arma che i lavoratori hanno contro chi comanda: lo sciopero -, ma che al massimo può dare dispositivi di protezione individuale.

Di tutta risposta, Landini e co. hanno ringraziato e sono tornati a casa, come perfetti schiavi, un po’ alla Fantozzi dinanzi al Megadirettoregalatticofigliodiput.

Un sindacato che non sciopera e che anzi dinanzi agli scioperi dei propri operai lascia alla libera iniziativa, è inutile.

Un sindacato senza sciopero è come un soldato che va alla guerra senza armi e munizioni.

Ricordo quando i burocrati landiniani ci dicevano che non scioperavano perché gli operai non li seguivano (certo, mica so scemi).

Adesso che gli operai stanno scioperando in tutta Italia a prescindere dal sindacato, cosa diranno per giustificare la loro inerzia?

Gli operai delle fabbriche stanno difendendo la propria salute, dei propri cari e di tutta la società.

Se questi sindacalisti burocrati non stanno attenti, gli operai dopo questa esperienza fonderanno nuovi sindacati indipendenti.

Me lo auguro, perché di ste burocrazie non abbiamo bisogno.

Dimettiti, Landini!

Un lavoratore