In Tnt, ora acquisita da FedEx, colosso che primeggia nella logistica americana e europea, nonostante le morti avvenute tra i facchini e gli autisti per colpa del Covid-19 e nonostante ci sia il rischio che i lavoratori che hanno usufruito della cassa integrazione non recepiscano nessuna retribuzione per via del mancato accordo tra stato, banche e aziende, hanno il coraggio di dare queste maglie ai loro dipendenti .
Non siamo eroi, ma lavoratori con diritti e dignità!
Piuttosto che l’appellativo di eroi vogliamo più sicurezza sui posti di lavoro, la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali (sinora non erogati da nessuno: stato, banche o aziende) e infine un abbigliamento consono alla multinazionale per cui lavoriamo, dato che manca da 5 anni.
NON SIAMO EROI, NON SIAMO CARNE DA MACELLO, SIAMO COLORO CHE UNITI LOTTERANNO PER CIÒ CHE GLI SPETTA!
Il 30 aprile e 1 maggio ci saranno due giorni di sciopero nella logistica indetto dai sindacati SiCobas e AdlCobas.
Settore importante, quello della logistica, per l’economia del terzo millennio e rientrato nella categoria dei lavori essenziali durante l’emergenza causata dal Covid-19.
Movimentiamo e consegnamo merce essenziale e non, mettendo a rischio le nostre vite e quelle dei nostri familiari, ma nonostante tutto ancora non si è trovato un accordo che garantisca il pagamento della cassa integrazione facendo in modo che migliaia di lavoratori si ritrovino senza stipendio.
Sappiamo che in questa situazione di emergenza cercheranno, dai mass-media fino agli organi statali, di colpevolizzarci per aver violato le norme della quarantena che impediscono qualsiasi forma di sciopero, ma come sempre abbiamo fatto andremo avanti con le nostre modalità di lotta e seguendo le misure di prevenzione e di sicurezza emanati dal governo, nello stesso modo in cui le seguiamo all’interno del posto di lavoro quando andiamo a produrre per il capitale.
L’unità delle lotte tra lavoratori, disoccupati, attivisti e movimenti deve essere forte ora come mai prima, per cui invitiamo tutti a partecipare a questi giorni di mobilitazione, ricordando infine che dietro ogni tampone che arriva in ospedale, dietro ogni medicinale che arriva in farmacia, dietro ai pacchi della pasta che troviamo ai supermercati e anche dietro alle opere di solidarietà portate avanti in città, c’è il lavoro e la vita di un operaio.
SOSTIENI E CONDIVIDI LE MOBILITAZIONI DEL 30 APRILE E 1° MAGGIO NELLA LOGISTICA!
SiCobas Napoli