Questa mattina (07/08/2020) i lavoratori della mensa dell’istituto nazionale tumori Pascale, iscritti al SIcobas, esasperati dai ritardi osceni per il pagamento di stipendi e quattordicesima, sono saliti sul cornicione dell’edificio dell’amministrazione chiedendo la liquidazione immediata delle loro spettanze alla Capital.
In un’ ora e mezza sono arrivate le ricevute dei bonifici, ma oggi quello che ci interessa è che sia terminata immediatamente la cassa integrazione, visto che la cucina del nosocomio adesso è riaperta a pieno regime.
La Capital ci deve spiegare come è possibile che con dei volumi di lavoro tornati al 100%, si tengano ancora le persone in cassa e non si garantiscano loro le ferie! Abbiamo chiesto e ottenuto alla direzione amministrativa del Pascale l’apertura di un tavolo tecnico da settembre per riscrivere le regole di ingaggio delle aziende appaltanti, perchè non è accettabile che a fare un servizio pubblico in un ospedale ci siano dei lestofanti che truffano l’inps e riversano il rischio di impresa sui lavoratori!Per noi l’optimum sarebbe che il servizio venisse internalizzato: ne parleremo a settembre.