Chi pensava che ad Agosto avremmo mollato si sbagliava di grosso.
Inizia una nuova fase della lotta.
Dai cancelli della #Texprint si estende lo stato di agitazione permanente per puntare il dito verso le istituzioni del territorio, dopo sette mesi di silenzio ed omertà.
In questo distretto c’è la schiavitù.
Ognuno deve prendersi le sue responsabilità.
Ora pretendiamo risposte.
Non per noi, ma per tutti.
28 agosto
S.I. Cobas Prato e Firenze