Riceviamo e pubblichiamo dai compagni del Laboratorio Politico Iskra questo contributo, già disponibile sulla loro pagina (vedi qui):
NON PAGHEREMO NOI QUESTA CRISI:
NO AL RINCARO DELLE BOLLETTE
Quando negli scorsi mesi temevamo che i costi prodotti da quest’emergenza senza precedenti sarebbero stati scaricati sui ceti popolari, ci aspettavamo proprio quello che sta accadendo in queste ore.
Da giorni si rincorrono le notizie sulla possibilità di aumenti vertiginosi delle bollette e delle utenze.
Costi che gravano pesantemente sui nuclei familiari e su salari già martoriati dal periodo pandemico.
Il ministro della transizione ecologica, Cingolani, afferma che queste fluttuazioni dipendono dalle modifiche delle fonti energetiche necessarie ad effettuare la transizione.
Ma come abbiamo sempre detto, non esiste giustizia ambientale senza giustizia sociale.
Che questa transizione e i suoi costi, così come quelli del rilancio dell’economia, li paghino chi si è anche arricchito durante il periodo pandemico.
L’aumento delle utenze quanto colpirà le aziende e i grandi complessi industriali, di certo più impattanti delle singole abitazioni sull’utilizzo delle energie?
Anche per questo l’11 Ottobre un nuovo sciopero generale bloccherà il paese.
Contro lo sblocco dei licenziamenti, e contro l’aumento dei costi che peserà sulle nostre vite.
Non pagheremo noi la vostra crisi!
Laboratorio Politico Iskra
CENTINAIA IN CORTEO SPONTANEO
CONTRO L’AUMENTO DELLE BOLLETTE, CONTRO CAROVITA
E DISOCCUPAZIONE: TUTTI UNITI, INSORGIAMO!
Il miglior modo per concludere la partecipatissima assemblea a #Napoli verso lo sciopero generale dell’11 Ottobre.
Disoccupati, lavoratori, precari e studenti dopo diversi interventi sulla crisi sanitaria, l’utilizzo repressivo, le politiche del governo Draghi e la necessità del fronte unico di classe, decidono di partire in corteo per bloccare le strade della città.
Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”