I GOVERNI CAMBIANO, LA DISOCCUPAZIONE RESTA!
La disoccupazione aumenta, il carovita aumenta, lo sfruttamento pure, le condizioni di vita, di lavoro e di non lavoro peggiorano.In questo quadro di arretramento di diritti, salari e dignità, il nostro movimento ha rappresentato un elemento di controtendenza nella città capitale della disoccupazione.
A seguito di una incessante lotta senza tregua, senza interessi, senza padroni, senza accordi elettorali, nella piena autonomia dei proletari organizzati, abbiamo strappato dopo 8 anni di mobilitazione l’impegno di Prefettura, Comune di Napoli, Città Metropolitana di Napoli, Ministero del Lavoro a portare avanti le modifiche normative, le previsioni finanziarie e le progettazioni che avrebbero garantito formazione/lavoro.
Passaggi che, come confermato ieri in Prefettura, sono anche già pronti e preparati e che dovevano passare per alcuni uffici del Governo e della Presidenza del Consiglio.
Tutto ciò che è stato messo in cantiere, nell’ambito delle relazioni e rapporti sindacali e sociali, grazie alla mobilitazione ed alla lotta deve essere portato a termine.
Esso sia il governo dimissionario, esso sia un ennesimo governo tecnico, esso sia il governo che uscirà con il nuovo voto.
Qualsiasi riferimento alla crisi di governo per non chiudere la nostra vertenza, è un puro pretesto.
Chiunque si stia preparando alla campagna elettorale o ad altri governi è meglio che sappia che troverà il nostro movimento in piazza!
Ci impegniamo da subito a proseguire la mobilitazione, costruire una giornata di lotta a Roma ed una manifestazione nazionale a Napoli che possa concentrare attorno alla battaglia dei disoccupati/e tutti i settori di lavoratori, studenti, comitati territoriali che intendono costruire un autunno di lotta contro i costi sociali della loro crisi, contro la repressione delle lotte sindacali e sociali!
GLI IMPEGNI PRESI, CHIUNQUE SIA, VANNO MANTENUTI: LA LOTTA PROSEGUIRÀ CON MAGGIOR DETERMINAZIONE E FORZA!
Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”