PORTO DI GENOVA PROTESTA PER FERMARE
MASSACRO A GAZA E CONTRO TRAFFICO ARMI
Dalle 6 del mattino, riuscito presidio dai varchi del porto di Genova.
Insieme a realtà sindacali e di movimento, con gli operai portuali genovesi coordinati con l’Assemblea contro la Guerra, come lavoratori SI Cobas (da Genova, Alessandria, Torino e Bologna) siamo qui dai cancelli per rispondere con la lotta all’appello dei sindacati palestinesi: dare solidarietà alla resistenza della popolazione di Gaza con azioni contro il commercio israeliano e l’invio di armi a Israele, rivendicare il cessate il fuoco immediato e la libertà della Palestina.
Perció, dal varco San Benigno continua il blocco dell’accesso al porto passeggeri: tanti i camion merci respinti, inevitabile il disagio al traffico cittadino.
Con lavoratori, studenti e realtà di lotta protestiamo in particolare contro il passaggio delle navi porta-container Zim di armi destinate a Israele, in generale per denunciare il traffico di armi e il militarismo, nonché contestare il governo di Netanyahu in Israele e Meloni in Italia.
Una prima azione cui partecipiamo anche per favorire l’unità di tutte le lotte, sostenere l’iniziativa operaia e allargare la mobilitazione proletaria.
Inoltre, c’è necessità di rafforzare una tendenza anticapitalista e internazionalista: collegadosi con le azioni contro l’imperialismo di ogni colore, a partire dall’interesse economico dei capitalisti di Israele e degli stati occidentali, organizzate negli altri paesi del mondo (dall’Australia al Belgio, dalla Grecia agli Stati Uniti) dove sempre piú lavoratori decidono di unirsi e organizzarsi – dentro e fuori i luoghi di lavoro – usando le storiche armi del movimento operaio: dalla solidarietà alla lotta, dallo sciopero al picchetto.
È urgente costruire un’opposizione a partire dal proprio paese alle politiche di padroni e governo, il nemico in casa nostra: per forti aumenti di salario contro carovita e speculazioni, per la libertà di espressione e manifestazione, contro guerra ed economia di guerra, per la libertà sindacale incluso lo sciopero.
Quindi, la protesta va avanti: dopo i comizi è partito un corteo sotto gli uffici Zim, mentre continua il presidio dai cancelli.
Invitiamo tutti a raggiungere subito il Varco San Benigno: nessuna pace per chi arma e finanzia le guerre.
GUERRA ALLA GUERRA
UNITI SI VINCE
BOYCOTT ZIM SHIPPING LINE
STOP THE GENOCIDE IN GAZA NOW
VENERDI’ 10 NOVEMBRE – PORTO DI GENOVA
ORE 6 – VARCO S. BENIGNO
[ITA – EN- SPA – AR]
“La lotta per la giustizia e la liberazione palestinese non è solo una lotta determinata a livello regionale e globale. È una leva per la liberazione di tutti i diseredati e gli sfruttati del mondo”.
Il 10 novembre saremo presenti al Varco San Benigno, saremo al presidio lanciato dai portuali di Genova e dall’Assemblea Contro la Guerra, per rispondere all’appello dei sindacati palestinesi ad agire contro le aziende complici coinvolte nell’attuazione dell’assedio brutale di Gaza!
Come lavoratori, sindacati e cittadini di uno dei paesi in prima fila nel sostegno al genocidio dei palestinesi, dobbiamo mobilitarci contro il nemico in casa nostra, contro il nostro governo e contro gli interessi dei capitalisti italiani e israeliani.
La continuazione di rapporti commerciali tra l’Italia e Israele equivale ad una partecipazione diretta del “nostro” paese nel genocidio in corso, dobbiamo intervenire di conseguenza.
I boicottaggi contro le navi ZIM avvenuti negli ultimi anni negli Stati Uniti, in Tunisia, in Sudafrica devono moltiplicarsi: oltre a quello lanciato dai portuali genovesi, anche al porto di Sidney si svolgerà un’iniziativa simile contro il passaggio di una nave della stessa compagnia; in questi giorni al porto di Oakland i lavoratori bloccano le navi piene di armi dirette in Israele, mentre a Liegi i lavoratori della logistica si stanno rifiutando di caricare armi sui voli cargo per Tel Aviv.
Mentre Venerdì 10 saremo al blocco del Varco San Benigno, stiamo nel frattempo lavorando per costruire una prima giornata di sciopero nazionale, provando ad allargare iniziative di lotta e boicottaggio in altri porti e territori italiani: uniamo le forze di lavoratori immigrati e italiani solidali con la Resistenza Palestinese e attacchiamo i profitti di imprese, industrie e compagnie coinvolte nel supporto ad Israele. Chi arma il regime di Netanyahu e chi fa affari con Israele non va lasciato in pace!
Boicottiamo l’aggressione alla Palestina, fermiamo le navi container della ZIM!
S.I. Cobas Genova
T.I.R. – Tendenza internazionalista rivoluzionaria
BOYCOTT ZIM SHIPPING LINE
STOP THE GENOCIDE IN GAZA NOW
FRIDAY 10 NOVEMBER – 6 AM, GATE S. BENIGNO
PORT OF GENOA
“The fight for Palestinian justice and liberation is not just a regionally and globally determined fight. It is a lever for the liberation of all the underprivileged and exploited in the world.”
On November 10th we will be at the Varco San Benigno, we will be at the protest launched by the dockers of Genoa and the Anti-War Assembly, to respond to the appeal of the Palestinian unions to act against the complicit companies involved in the implementation of the brutal siege of Gaza!
As workers, unions and citizens of one of the countries at the forefront of support for the Palestinian genocide, we must mobilize against the enemy here, against our government and against the interests of Italian and Israeli capitalists.
The continuation of commercial relations between Italy and Israel is equivalent to a direct participation of our country in the ongoing genocide, we must intervene accordingly.
The boycotts against ZIM ships which have occurred in recent years in the United States, Tunisia and South Africa must multiply: in addition to the one launched by the Genoese dockworkers, a similar initiative will also take place in the port of Sydney against the passage of a ship from the same company , in recent days at the port of Oakland workers are blocking ships full of weapons bound for Israel, while in Liège logistics workers are refusing to load weapons on cargo flights to Tel Aviv.
While on Friday 10th we will be at the Varco San Benigno blockade, we are in the meantime working to build a first day of national strike, trying to expand fight and boycott initiatives in other Italian ports and territories: let’s join forces with immigrant and Italian workers in solidarity with the Palestinian Resistance and attack the profits of businesses, industries and companies involved in supporting Israel.
Those who arm Netanyahu’s regime and those who do business with Israel should not be left alone ! Let’s boycott the aggression against Palestine, let’s stop the ZIM container ships!
S.I. Cobas – Sindacato Intercategoriale Comitati di Base
¡BOICOT A LA LÍNEA NAVIDEÑA ZIM!
¡PAREN EL GENOCIDIO EN GAZA YA!
VIERNES 10 DE NOVIEMBRE, 06:00, PUERTA S. BENIGNO
PUERTO DE GÉNOVA
“La lucha por la justicia y la liberación palestina no es sólo una lucha determinada regional y globalmente. Es una palanca para la liberación de todos los desfavorecidos y explotados del mundo”.
El 10 de noviembre estaremos presentes en el Varco San Benigno, estaremos en la protesta lanzada por los porteadores de Génova y la Asamblea Antiguerra, para responder al llamamiento de los sindicatos palestinos a actuar contra las empresas cómplices implicadas en el ¡Implementación del brutal asedio a Gaza!
Como trabajadores, sindicatos y ciudadanos de uno de los países que están a la vanguardia del apoyo al genocidio palestino, debemos movilizarnos contra el enemigo interno, contra nuestro gobierno y contra los intereses de los capitalistas italianos e israelíes.
La continuación de las relaciones comerciales entre Italia e Israel equivale a una participación directa de nuestro país en el genocidio en curso y debemos intervenir en consecuencia.
Los boicots contra los buques ZIM que se han producido en los últimos años en Estados Unidos, Túnez y Sudáfrica deben multiplicarse: además del lanzado por los estibadores genoveses, también se llevará a cabo una iniciativa similar en el puerto de Sydney contra el paso de Un barco de la misma compañía, en los últimos días en el puerto de Oakland, los trabajadores bloquean los barcos llenos de armas con destino a Israel, mientras que en Lieja los trabajadores de logística se niegan a cargar armas en los vuelos de carga con destino a Tel Aviv.
Mientras que el viernes 10 estaremos en el bloqueo de Varco San Benigno, mientras tanto estamos trabajando para organizar un primer día de huelga nacional, tratando de ampliar las iniciativas de lucha y boicot en otros puertos y territorios italianos: unamos fuerzas con los trabajadores inmigrantes y Los italianos se solidarizan con la Resistencia Palestina y atacan las ganancias de las empresas, industrias y empresas involucradas en el apoyo a Israel.
¡No se debe dejar solos a quienes arman el régimen de Netanyahu y a quienes hacen negocios con Israel!
¡Boicoteemos la agresión contra Palestina, detengamos los portacontenedores ZIM!
S.I. Cobas – Sindacato Intercategoriale Comitati di Base
مقاطعة خط الشحن ZIM , أوقفوا اإلبادة الجماعية في غزة اآلن
يوم الجمعة 10 نوفمبر، الساعة 6 صبا ًحا، عند بوابة سان بينينو، في ميناء جنوة
إن النضال من أجل العدالة والتحرير الفلسطيني ليس مجرد معركة إقليمية وعالمية. إنها أداة لتحرير جميع المحرومين والمستغلين في العالم.
في العاشر من تشرين الثاني )نوفمبر( سنكون حاضرين في فاركو سان بينينو، وسنكون في االحتجاج الذي أطلقه حمالو جنوة والجمعية
المناهضة للحرب، للرد على نداء النقابات الفلسطينية للعمل ضد الشركات المتواطئة المتورطة في الحرب و في تنفيذ الحصار الغاشم على
غزة.
كعمال ونقابات ومواطنين في دولة ايطاليا وهي الدولة التي تقف في طليعة الداعمين لإلبادة الجماعية للشعب الفلسطيني، يجب علينا التعبئة
ضد العدو الموجود هنا في ايطاليا، وضد حكومتنا وضد مصالح الرأسماليين اإليطاليين واإلسرائيليين.
دخل وفقً إن استمرار العالقات التجارية بين إيطاليا وإسرائيل يعادل المشاركة المباشرة لبلدنا في اإلبادة الجماعية المستمرة، ويجب علينا الت ا
.لذلك
يجب أن تتضاعف المقاطعة ضد سفن شركة المالحة االسرائيلية “زيم” التي حدثت في السنوات األخيرة في الواليات المتحدة وتونس
وجنوب إفريقيا: باإلضافة إلى تلك التي أطلقها عمال ميناء جنوة، سيتم أي ًضا تنفيذ مبادرة مماثلة في ميناء سيدني ضد مرور السفن
االسرائيلية. فهي سفينة من نفس الشركة، ففي األيام األخيرة في ميناء أوكالند، قام العمال بمنع السفن المليئة باألسلحة المتجهة إلى إسرائيل،
.بينما يرفض عمال الخدمات اللوجستية في مدينة لييج البلجيكية تحميل األسلحة على رحالت الشحن المتجهة إلى تل أبيب.
بينما سنكون يوم الجمعة العاشر من الشهر الجاري عند حصار فاركو سان بينينو، فإننا نعمل ايضا في هذه األثناء على بناء يوم أول من
اإلضراب الوطني، في محاولة لتوسيع مبادرات لدعم مقاومة الشعب الفلسطيني ولدفع المقاطعة في الموانئ واألقاليم اإليطالية األخرى: دعونا
نوحد قوانا مع العمال المهاجرين واالسطاليون الذين يدعمون ويتضامنون مع المقاومة الفلسطينية ,من أجل مهاجمة أرباح الشركات
والصناعات المشاركة في دعم إسرائيل. أولئك الذين يسلحون نظام نتنياهو وأولئك الذين يتعاملون مع إسرائيل يجب أال يتركوا من دون
مساءلة وحساب.
لنقاطع العدوان على فلسطين، لنوقف سفن ZIM!
نقابة سي كوباس جنوة
S.I. Cobas – Sindacato Intercategoriale Comitati di Base